Tennis, Paolini e Musetti orgoglio toscano: un anno glorioso
Il tennis italiano sta vivendo un momento d’oro grazie a due giovani promesse toscane che stanno facendo parlare di sé a livello internazionale: Jasmine Paolini e Lorenzo Musetti. Entrambi nati in Toscana, hanno dimostrato nel corso del 2024 di essere pronti a imporsi nel panorama del tennis mondiale, con performance straordinarie che li hanno visti salire ai vertici delle classifiche ATP e WTA conquistando risultati prestigiosi che mancavano da decenni al movimento tennistico italiano.
Paolini
Partendo da Jasmine Paolini, il 2024 è stato senza dubbio l’anno di consacrazione per la tennista, che ha brillato nel circuito WTA, portando il tennis femminile italiano ad alti livelli. La giocatrice originaria di Castelnuovo di Garfagnana, classe 1996, ha ottenuto risultati significativi che l’hanno catapultata a scalare rapidamente la classifica WTA, raggiungendo il 28 ottobre scorso la quarta posizione e con la concreta possibilità di migliorarla con le prime uscite annuali, a partire dal primo Slam stagionale: anche le quote sul prossimo Australian Open la tengono in considerazione, con la concreta possibilità di migliorare quanto fatto lo scorso anno. Il 2024 nel circuito dei Grandi Slam si è infatti dimostrato ottimo nel suo complesso, ma non è stato brillante il cammino negli Australian Open, dove è uscita al terzo turno. Ha migliorato le prestazioni agli US Open, uscendo al secondo turno. Decisamente più alto è stato il rendimento al Roland Garros e Wimbledon: in entrambi i casi il cammino è stato interrotto solo in finale (rispettivamente contro Iga Swiatek e Barbora Krejcikova). Va menzionata anche la vittoria al Masters 1000 di Dubai, sconfiggendo in finale Anna Kalinskaja.
Oltre ai successi nei tornei WTA in singolare, Paolini ha anche collezionato ottimi piazzamenti nei tornei di doppio, dimostrando di essere una giocatrice completa, capace di adattarsi alle diverse sfide del circuito. La coppia con Sara Errani ha dimostrato di essere praticamente perfetta: pur essendo due giocatrici molto diverse (anche per età anagrafica), il feeling è totale e coronato dalla splendida medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, traguardo mai raggiunto in passato dal tennis femminile italiano. La coppia ha trionfato anche agli Internazionali d’Italia a Roma e al Masters 1000 di Pechino, perdendo invece la finale del Roland Garros (contro la coppia composta da Coco Gauff e Katerina Siniakova).
Musetti
Per quanto riguarda invece Lorenzo Musetti, nato a Carrara nel 2002, ha vissuto un 2024 da protagonista assoluto nel tennis maschile, consolidando la sua posizione tra i top 20 giocatori del mondo (attualmente è 16esimo). Il talento di Musetti è ormai ben conosciuto e nel corso dell’anno ha confermato il suo valore con alcune performance straordinarie. Uno dei momenti più alti della stagione di Musetti è stato senza dubbio il bronzo conquistato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, un traguardo che mancava al tennis italiano da circa un secolo, oltre che la semifinale raggiunta a Wimbledon (sconfitto solo da Novak Djokovic). Oltre a questi successi, nel singolare Musetti è arrivato in finale in ben tre distinti tornei ATP, pur non riuscendo mai a trionfare. Nel giugno 2024 ha perso il Queen’s Club Championship di Londra contro Tommy Paul, il mese successivo è stato sconfitto da Francisco Cerundolo sulla terra rossa dell’ATP Umago mentre nel settembre ha alzato bandiera bianca contro Shang Juncheng, nello Chengdu Open (questi ultimi due ATP 250, il primo rientrava nei 500).