Tanti, Noi Moderati: PNRR sanità, forte protagonismo del settore privato

Arezzo: "La missione 6 del PNRR è quella dedicata alla sanità e prevede risorse importanti, progettualità sfidanti - nessuno lo sa meglio di chi, come me, ha anche la delega al sociale e alla sanità in un comune capoluogo come Arezzo - e un nuovo assetto che punta ai servizi territoriali, al rapporto ospedale-territorio, alle cure di prossimità. Serve una sanità pubblica forte, ma pubblica non vuol dire statale.

La proposta è semplice e rivoluzionaria al tempo stesso: i servizi che il PNRR mette in capo alle centrali operative territoriali, alle Case di comunità, agli Ospedali di Comunità debbono essere erogati anche da soggetti privato o del terzo settore, ovviamente accreditati e qualificati. Solo così si garantirà integrazione, libero accesso ai cittadini, più fluidità dei servizi. A ciò si aggiunge la necessità di eliminare il numero chiuso per le professioni mediche ed infermieristiche: la scarsità dei medici ed infermieri è venuta alla luce con la pandemia, ma non è pensabile che dopo la pandemia il mondo sanitario torni come prima, la rivoluzione immaginata dal PNRR sanità - che vede i Comuni, le Regioni e la Asl in prima linea – dovrà realizzare un modello nuovo più vicino alle persone che quindi necessita di più personale. Ecco allora il bisogno di una revisione di sistema che punti sul rapporto pubblico/privato/terzo settore", conclude Lucia Tanti.