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Subordinate Mps, prosegue il contenzioso: centinaia di giudizi e arbitrati
Confconsumatori: la banca istituisca un tavolo permanente di conciliazione. Grosseto: Confconsumatori continua a raccogliere anche in Maremma richieste di aiuto sulle obbligazioni subordinate Mps convertite in azioni da parte di risparmiatori che hanno perso oltre quattro quinti del loro investimento.
L’associazione aveva già segnalato la grave dimenticanza delle subordinate Mps nel Fir, il Fondo indennizzo risparmiatori, e ora – in assenza di altre vie – continuerà a tutelare i cittadini danneggiati con l’unico strumento a disposizione: l’autorità giudiziaria.
Negli ultimi mesi si registrano già alcune decisioni positive in sede arbitrale: la prima nel 2018, mentre la seconda risale ad alcuni giorni fa ed è reperibile nel sito dell’arbitro delle controversie finanziarie della Consob, che ha rilevato come la banca avrebbe dovuto evidenziare chiaramente nell’ordine di acquisto l’acronimo “subordinata”.
«Il fatto che l’indicazione della natura subordinata non fosse normativamente richiesta – ha statuito l’arbitro – non toglie, evidentemente, che un assolvimento diligente degli obblighi di informazione, e più in generale dell’obbligo di agire nel migliore interesse del cliente, imponesse all’intermediario di informare anche dell’esistenza della clausola in questione.
La presenza di tale clausola modifica infatti l’ordine di preferenza con cui i sottoscrittori di tali titoli possono trovare soddisfazione, postergando la loro posizione a quella degli altri obbligazionisti ordinari e dunque incide evidentemente sul livello del rischio assunto, sicché la relativa informazione non può certo dirsi indifferente per l’investitore, e questo a prescindere da come la disciplina vigente conformasse lo standard informativo, peraltro minimo, sempre dovuto».
A questo punto Confconsumatori, tramite il vicepresidente nazionale Marco Festelli «chiede alla banca di avviare un tavolo o procedura permanente di conciliazione al fine di definire il contenzioso proliferato e di evitare ulteriori azioni giudiziarie, visto che ci sono ancora centinaia di obbligazionisti che, sperando nella politica, non hanno ancora agito in via giudiziale o arbitrale».
Gli interessati possono contattare l’associazione: lo sportello di Grosseto è in via della Prefettura 3 (telefono 0564 41.78.49 – 328 7958074).