Su bar e ristoranti, nessuna strumentalizzazione politica

Fratelli d’Italia rimanda al mittente le accuse di Pd, grillini e Italia Viva in consiglio comunale: “la loro è la solita strenua difesa al governo centrale”. Grosseto: “L’ordine del giorno che abbiamo presentato stamattina in consiglio comunale relativo alle riaperture di bar e ristoranti, - dicono Bruno Ceccherini, capogruppo e Andrea Guidoni e Francesca Pepi, consiglieri comunali Fratelli d’Italia -  come al solito è stato strumentalizzato dalle minoranze”.

“Siamo tutti consapevoli dell’attuale situazione sanitaria, - commentano i consiglieri di FDI - ma è altrettanto vero che la situazione economica in cui versano tante attività produttive è drammatica. Infatti, ad oggi Confcommercio ha stimato che più di 70 mila imprese in Italia non riusciranno ad aprire”. 

“Imprese, - spiegano - che magari erano floride o che comunque riuscivano a tenere in piedi la loro attività con dignità e sacrificio, purtroppo oggi sono costrette a dover chiudere e fallire, vedendo così dissolvere i loro sacrifici di una vita perché lo Stato, ha deciso che queste attività erano sacrificabili”.

“E lo Stato che deve dare risposte utili, chiare e soprattutto logiche, così da permettere alle imprese di poter programmare le assunzioni di personale, gli acquisti di materie prime, di gestire le prenotazioni e soprattutto di lavorare. Nel documento si chiede inoltre di portare avanti la richiesta di risarcimenti idonei per le attività a cui è stata imposta la chiusura da parte dello Stato, e non le mancette sino adesso arrivate che non servono a nulla, o poco più. Per questo che Fratelli d'Italia ha presentato l’Ordine del giorno in consiglio comunale, concludono Bruno Ceccherini, Andrea Guidoni, Francesca Pepi.