Torneo nazionale di fine anno a Bastia Umbra per l'Under 14 Brandini Grosseto
Spazio Politico: la politica sbarca su Twitch
Grosseto: Chi conosce la piattaforma Twitch sa che si tratta di uno spazio dedicato allo streaming di videogiochi ed alle competizioni Esports. Da qualche mese però sulla web tv appartenente all’universo digitale Amazon è nato un canale, PolitiCall, interamente dedicato all’analisi politica.
"Un progetto cross-regionale - ci raccontano gli ideatori - che vede come ideatori cinque ragazzi toscani (Niccolò Bellugi, Marco Crimi, Lorenzo Marretti, Andrea Marrocchesi, Riccardo Paradisi), un ragazzo pugliese (Maurizio Troiano) ed uno calabrese (Vincenzo Battaglia). Il nome del canale è Spazio Politico, mutuato dal medesimo blog nato sempre per iniziativa dei ragazzi tre anni fa nel 2017, quando tutti erano studenti della facoltà di Scienze politiche e relazioni internazionali dell’Università di Siena. L’idea, ci raccontano, era sostanzialmente quella di proporre un format che andasse aldilà dei tradizionali ed antichi canoni dell’articolo scritto e sperimentare invece qualcosa di più moderno, interattivo e partecipativo. Parallelamente, continuano, ci stuzzicava l’idea di andare all’arrembaggio e di essere pionieri portando in una piattaforma interamente dedicata al mondo del gaming, il dibattito che ruota attorno all’attualità politica, sociale e culturale.
Sapevamo che sarebbe stata una scommessa in piena regola ma l’azzardo compiuto a soli due mesi dal lancio dell’iniziativa, sembra darci ragione: abbiamo infatti raggiunto l’obiettivo di affiliazione a Twitch e attirato l’interesse di importanti ed autorevoli personaggi come il Professor Carlo Cottarelli ed il Professor Luca Ricolfi i quali sono stati ospiti nella nostra trasmissione concedendoci apprezzate interviste. Il prossimo obiettivo, dicono i ragazzi di PolitiCall ,sarà infatti cercare di portare nuovi ospiti e nuovi contenuti in trasmissione avendo come bussola e come ispirazione la famosa frase di Giorgio Gaber: “libertà è partecipazione”. Quest’ultimo concetto rappresenta in realtà la vera “mission” del nostro progetto, combattere l’apatia e la disaffezione con la forza delle idee, della contaminazione e del confronto costante.