Simona Piccini alla confermata alla guida della Cisl Funzione pubblica di Grosseto
Grosseto: Simona Piccini è stata confermata alla guida della Cisl Funzione pubblica di Grosseto, al termine del Congresso dal titolo “Il coraggio della partecipazione” che si è tenuto all’Hotel terme marine Leopoldo II di Marina di Grosseto. Ad affiancarla, nella segreteria, è stata confermata Patrizia Pieri ed eletto Paolo Caldelli. All’assise erano presenti anche Mauro Giuliattini, reggente Funzione Pubblica Toscana, Katiuscia Biliotti della segreteria di Cisl Toscana, e Simone Gobbi segretario generale Cisl Grosseto.
“Voglio innanzitutto ringraziare davvero – ha spiegato Simona Piccini, segretaria generale della Funzione pubblica Cisl Grosseto – per il supporto e la fiducia. Partecipare significa assumersi la responsabilità di contribuire al cambiamento, di difendere i diritti con determinazione e di proporre soluzioni concrete per migliorare le condizioni di lavoro. Dobbiamo continuare ad essere protagonisti nei luoghi di lavoro e nelle sfide del cambiamento, che quasi sempre passano dal riuscire a dare voce a tutti, soprattutto ai più deboli. Le sfide che adesso dovremmo affrontare con sempre più determinazione riguardano principalmente la precarizzazione del lavoro, il cambiamento demografico, la digitalizzazione e le crescenti difficoltà economiche che mettono sempre più sotto pressione il nostro sistema di welfare e i servizi pubblici”.
Nella sua relazione, Piccini ha sottolineato anche la crescita fatta negli ultimi anni dalla Funzione pubblica, che è diventata il primo sindacato nelle funzioni centrali, rafforzando la presenza nei comparti della sanità, delle funzioni locali e del terzo settore.
“Le sfide territoriali sono molteplici, soprattutto nella sanità pubblica, dove siamo alle prese con la carenza di personale sanitario, modelli organizzativi da rinnovare per consentire un maggior benessere organizzativo al personale sanitario, ma anche un sistema retributivo poco attrattivo da rivedere, che al momento non riconosce un adeguato impegno e professionalità a chi lavora in corsia, nei reparti e sul territorio. Dobbiamo cercare anche di ridurre il sovraccarico di lavoro e garantire cure adeguate e tempestive con un piano straordinario di assunzioni e un adeguamento salariale. Dobbiamo anche investire nella medicina territoriale e trovare misure concrete contro le aggressioni agli operatori sanitari”.
Tutte tematiche che il percorso intrapreso ha portato avanti e che adesso dovrà far crescere, dando maggiore impulso alla contrattazione, facendo diventare il sindacato maggiormente attrattivo sul posto di lavoro.
“Noi non siamo solo un’organizzazione sindacale, ma una comunità di persone che credono nel valore del lavoro, nella giustizia sociale e nella solidarietà. Tra un mese e mezzo avremo le votazioni della Rsu nei luoghi di lavoro pubblici e alcuni enti privatizzati. E’ una sfida importante che la Cisl FP affronta con un modello partecipativo e concreto che ribadisce i valori di cui ho parlato e che, a partire da adesso, dobbiamo cercare di concretizzare per ottenere il miglior risultato elettorale”.