Sicurezza sportiva, Gabbrielli: «Sì a medico e ambulanza a bordo campo durante partite di calcio»
Grosseto: Amedeo Gabbrielli, consigliere provinciale, plaude alla decisione dell'obbligo dell’ambulanza o di un medico a bordo campo, voluta dal presidente lega nazionale dilettanti della Figc Paolo Mangini.
«La decisione è giusta – dice Gabbrielli – e serve a garantire sicurezza durante lo svolgimento delle partite dilettantistiche di calcio». I numeri del resto parlano chiaro: «L'incidenza di morte cardiaca improvvisa è ogni anno di 2,3 ogni 100.000 sportivi – aggiunge Gabbrielli – e i più colpiti sono i dilettanti, con circa l’’80% di incidenza. A questo dato si aggiunge il fatto che in larga parte la causa delle morti improvvise nello sport sono rappresentante dalle cardiopatie silenti». Dopo la tragedia del giovane calciatore Mattia Giani era necessario dare un segnale forte, così la Figc ha annunciato che dal prossimo campionato di Eccellenza, l’arbitro non potrà far iniziare la partita se a bordo campo non ci saranno l’ambulanza o un medico. Un provvedimento che si aggiunge alla dotazione obbligatoria di un defibrillatore in ogni impianto sportivo. «Sono dei passi in avanti importanti – conclude Gabbrielli – un’amministrazione deve essere molto attenta nello stimolare e nel supportare le associazioni sportive del territorio, per garantire sicurezza a chi pratica sport».