Settanta anni di passione e innovazione: la Cantina I Vini di Maremma celebra un traguardo storico
Il 2024 segna il 70° anniversario della Cantina I Vini di Maremma, un punto di riferimento per la viticoltura della Maremma toscana. Un traguardo festeggiato con un evento speciale per festeggiare il passato, proiettarsi nel futuro e affrontare le sfide del mercato globale con innovazione e sostenibilità.
Marina di Grosseto. Venerdì, presso la sede della Cantina I Vini di Maremma, in località Il Cristo a Marina di Grosseto, si è celebrato un importante traguardo: i settant'anni di attività della storica cooperativa vinicola che, sin dalla sua fondazione nel 1954, ha avuto un ruolo fondamentale nella crescita e nella valorizzazione del territorio della Maremma toscana. Un’occasione speciale per ripercorrere la lunga e appassionante storia della Cantina, guardare al futuro e condividere con giornalisti, soci, rappresentanti istituzionali e di categoria le tappe che hanno segnato la sua evoluzione.
La giornata è iniziata con una conferenza stampa che ha ufficialmente dato il via ai festeggiamenti. A seguire, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di vivere un'esperienza unica attraverso un tour degustativo e immersivo, organizzato con la preziosa collaborazione di Q2 Visual, che ha raccontato il cammino della Cantina e il suo impegno per il territorio. Lo chef Giampiero Cesarini ha poi sapientemente abbinato i piatti tipici della Maremma alle etichette della Cantina, offrendo un connubio perfetto tra i sapori locali e i vini di qualità. Nel pomeriggio, la Banda musicale della Società Filarmonica Città di Grosseto ha infine intrattenuto gli ospiti con un'esibizione speciale, aggiungendo un tocco di festa e tradizione alla celebrazione.
Massimo Tuccio, presidente della Cantina I Vini di Maremma dal 2017, ha sottolineato l'importanza del traguardo raggiunto: "Festeggiamo oggi non solo i settant'anni della nostra Cantina, ma anche l’impegno continuo dei nostri soci e di tutta la squadra che ha contribuito a trasformare I Vini di Maremma in una realtà consolidata e apprezzata. Abbiamo affrontato e superato molte sfide, ma il nostro spirito di cooperazione e innovazione ci ha sempre spinto a crescere, puntando su una viticoltura che rispetta il nostro territorio. Guardiamo al futuro con la stessa passione e dedizione che ci ha guidato fin qui, pronti a rispondere alle nuove sfide del mercato con vini di qualità e una crescente attenzione alla sostenibilità."
Donata Vieri, direttrice generale della Cantina I Vini di Maremma, dal canto suo, ha evidenziato le sfide future e le ambizioni di crescita internazionale: "I prossimi anni saranno determinanti per il nostro sviluppo. Abbiamo il privilegio di operare in una zona ricca di potenziale e bellezza come la Maremma, ma la competizione globale e le esigenze di un mercato sempre più attento alla sostenibilità ci pongono davanti a nuove sfide. La nostra proiezione internazionale è già in atto, con l’obiettivo di far conoscere i nostri vini di qualità in nuovi mercati, senza mai perdere di vista i valori che ci hanno reso ciò che siamo oggi. Siamo convinti che la nostra capacità di innovare, pur mantenendo le radici nel nostro territorio, ci permetterà di continuare a crescere e ad affrontare con successo le sfide del futuro."
Fondata nel 1954, la Cantina I Vini di Maremma è oggi una delle principali realtà vitivinicole della Toscana, con 215 soci e una superficie vitata di 470 ettari che abbraccia diverse aree della Maremma. La Cantina è un punto di riferimento per la produzione di Vermentino e Ciliegiolo, due vitigni che rappresentano l’essenza della zona, ed è tra i primi sostenitori della DOC Maremma Toscana. Inoltre, è stata tra le prime a ottenere la certificazione Equalitas, testimoniando il suo impegno verso la sostenibilità sociale e ambientale. Con un fatturato che supera i 5 milioni di euro, la Cantina continua a essere un motore economico cruciale per il territorio. Il punto vendita, attivo sin dagli anni '90, è anche un importante spazio per promuovere i prodotti dei produttori locali, valorizzando, in ottica cooperativa, le eccellenze della Maremma.