Scuola, Fratelli d'Italia: ‘Siamo ancora nel caos più assoluto’
Fabrizio Rossi, candidato al consiglio regionale: “Docenti e famiglie hanno bisogno di risposte chiare. Basta chiacchiere, adesso più che mai servono fatti concreti”.Grosseto: “Bus per il trasporto scolastico? Tutto nel caos. Personale docente e insegnanti di sostegno? Ancora caos. “Banchi per gli alunni? Non pervenuti, ci stanno lavorando. Aule e spazi a norma? Caos più assoluto e incertezza più assoluta”, - così l’ennesima denuncia d’allarme lanciata da Fabrizio Rossi, capolista per Fratelli d’Italia nel collegio di Grosseto, nell’imminenza della ripresa dell’anno scolastico.
“Se pensiamo, - commenta l’esponente di FDI , - che l’apertura è solo tra poco più di 15 giorni, e che tutto è ancora in alto mare, con famiglie preoccupate, con docenti che ancora oggi non conoscono quale sarà il proprio destino e con dirigenti scolastici lasciati in balia di se stessi, con responsabilità da gestire più grandi di loro, siamo ancora una volta davanti al solito teatrino tragicomico, portato avanti dalla sinergia di incompetenti, tra vari i Ministri Azzolina e Speranza e la Regione Toscana”.
“Ad oggi, - spiega il candidato di Fratelli d’Italia – nessun genitore sa con certezza come ad esempio saranno organizzate le linee del trasporto scolastico. Se i bambini sotto i sei anni avranno, o meno, l’obbligo di indossare la mascherina, oppure se saranno previsti aumenti di corse giornaliere per andare a scuola e ritornare a casa, o come potrà essere garantito il trasporto scolastico di tutti i ragazzi in sicurezza. Per non parlare poi anche dell’ organizzazione dei servizi pre e post scuola, anche qui nessuna notizia in merito è ancora pervenuta".
“Fratelli d’Italia, - prosegue Rossi - aveva più volte denunciato dell’inadeguatezza di questo governo e dello stesso ministro Azzolina, che complice di una Regione come quella Toscana, spesso assente e sorda a queste problematiche, e che solo adesso, molto tardivamente si sta svegliando, cercando di mettere pezze sul mondo scolastico. Purtroppo, ancora una volta il caos e la confusione a cui stiamo assistendo è la diretta conseguenza di quanto sta accedendo, a partire dall’idea geniale dei banchi a rotelle monoposto ventilati qualche settimana fa”.
“Purtroppo, - prosegue Fabrizio Rossi - sono ancora tanti i punti interrogativi non risolti che gravano sul mondo della scuola, e dal quale le famiglie aspettano con ansia e preoccupazione risposte”.
“Di tavoli con commissioni di esperti, conclude Fabrizio Rossi – almeno a sentire i ministri competenti, ne sono stati fatti e istituiti tantissimi, che sicuramente da soli potrebbero bastare a risolvere il problema dei banchi nella scuola, ma di risposte concrete ancora nulla. All’orizzonte, si vede solo il caos più completo”.