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Rischi cyber per le imprese, questionario inviato ad un campione di 756 aziende
di Walter Fortini Firenze: Riempi il questionario online e conoscerai quanto della cybersecurity sai e quanto la tua azienda è esposta, ricevendo gratuitamente utili consigli ma anche contribuendo alla diffusione di buone pratiche. L’invito, che arriva dalla Regione, è rivolto alle piccole e medie imprese e l’esperimento riguarda un campione di 756 aziende già beneficiarie dei contributi del bando su ricerca e sviluppo.
Domotica e industria 4.0 sono sempre più diffusi: macchinari ed elettrodomestici dialogano sulle reti di casa, delle aziende e su internet, sono interconnessi tra loro. Una grande opportunità. Ma cresce anche il rischio di pirateria informatica. Tutto potenzialmente diventa infatti attaccabile: dunque è importante assumere contromisure adeguate per difendersi. I questionari potranno essere compilati dalle imprese a partire dal 14 dicembre.
La Regione Toscana ha tenuto a battesimo nel 2018 a Pisa il primo centro di competenza regionale per la cybersecurity, l'unico fino a quel momento in Italia. Vi partecipano i ricercatori delle Università di Firenze, Pisa e Siena, il Cnr e la Scuola Imt di Lucca e il centro, un sorta di think tank per elaborare stategie che sorge nei vecchi macelli della città, è stato pensato per aiutare anche i piccoli ad avere standard di sicurezza adeguati. La Regione mette a disposizione conoscenza e strutture, server e cloud.
Il tema è urgente. “Spesso non siamo consapevoli dell'enorme scambio di dati e di informazioni che avvengono sulla rete attraverso gli oggetti che ci accompagnano nella vita di tutti i giorni, attraverso i servizi on line, pubblici e privati, e gli applicativi che girano sul cloud” sotttolineano gli assessorie regionali Stefano Ciuoffo ai sistemi informativi e alla connettività e Leonardo Marras all’economia.
“Innovazione e sicurezza informatica devono andare di pari passo. - aggiungono - La cybersecurity un tema che diventerà importantissimo nei prossimi anni e che oggi in troppi sottovalutano. Dobbiamo aiutare le imprese a crescere ed attrezzarsi. Serve maggiore consapevolezza e conoscenza”. Così con fondi europei Por Fesr 2014-2020 è stato dato vita ad un progetto, che fa capo al centro, per fornire un supporto tecnico e scientifico alle Pmi e ai professionisti toscani in modo da aiutarli ad identificare eventuali vulnerabilità e minacce ai propri sistemi, a valutare i rischi e a potenziare le difese. Il questionario che le 756 aziende sono state invitate a compilare ne è parte: tra i destinatari ci sono imprese della meccanica e della meccatronica, dell’automotive, di servizi digirali e della cosiddetta information e comunication tecnology, ma anche aziende del manifatturiero tradizionale.
Prossimamente, sempre on line, sarà inoltre messo a disposizione un ulteriore strumento per far incontrare domanda e offerta in questo settore. Sarà sviluppato in collaborazione con l’Osservatorio e l’Istituto di informatica e telematica del Cnr, per mappare imprese, laboratori e competenze di cybersecurity presenti nella regione in in termini di prodotti, servizi, assistenza e soluzioni innovative.