'Rifondazione Comunista in solidarietà con i lavoratori del settore energetico in sciopero'

Grosseto: "Forse non ce ne siamo accorti, ma giovedì 19 novembre c’è stato lo sciopero nazionale dei dipendenti di E-Distribuzione, società del gruppo Enel con oltre 15 mila addetti che svolge l’esercizio della rete elettrica in concessione dallo Stato.

Non ce ne siamo accorti, anche se l’adesione è stata di oltre l’80%, perché, in base alla regolamentazione dello sciopero nel Settore elettrico, i lavoratori di E-Distribuzione hanno comunque garantito i servizi essenziali.

Quindi, anche nella giornata di giovedì i guasti che sono accaduti a cittadini e aziende sono stati prontamente riparati anche nel nostro territorio. Vogliamo esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori in lotta perché siamo ben consapevoli della situazione che da tempo stanno patendo i tanti lavoratori nel perdurare dell’indifferenza aziendale rispetto alle problematiche presenti. Scioperare dunque è una scelta obbligata, non per avanzare richieste economiche, ma per difendere un servizio pubblico essenziale nell’interesse generale del Paese. Il rischio infatti è che scelte sbagliate, che nulla hanno di industriale, finiscano per favorire soltanto il business a scapito del servizio elettrico del Paese. Nonostante la carenza di personale, i lavoratori e le lavoratrici di E-Distribuzione si sono fatti carico di questo servizio essenziale, nel silenzio e nel disinteresse generale. Questo non può perdurare.

Per questo sosteniamo i lavoratori e le organizzazioni sindacali quando chiedono: è assunzioni per dare risposte concrete agli impegni aziendali; il mantenimento in azienda delle attività principali e il blocco dell’utilizzo eccessivo e non concordato degli appalti; un piano di investimenti che riporti l’Italia al centro dell’azione economica dell’Azienda, nata e sostenuta da capitali italiani; la ripresa di confronti con ogni territorio per verificare, con dati veri, la reale situazione della reperibilità e dei carichi di lavoro; che la missione industriale di E-Distribuzione rimanga quella di garantire un servizio essenziale al Paese, anche alla luce della transizione energetica in atto, come da quanto tracciato dal Green New Deal.

In questo momento non possiamo organizzare presidi fisici, ma vogliamo ricordare che Rifondazione Comunista ritiene che i servizi strategici (come la distribuzione dell’energia) dovrebbero essere integralmente pubblici e vogliamo ricordare che ci opporremo a ogni tentativo, proveniente dal mondo padronale o da quello governativo, finalizzato alla riduzione dei diritti dei lavoratori", così termina la nota del partito della Rifondazione Comunista, federazione di Grosseto.