Regionali. Europa Verde: 'In Toscana è necessaria una svolta, servono gli ecologisti'

Firenze: Si è tenuta a Firenze, presso l'Istituto Lorenzo de Medici, Chiesa San Jacopo in Campo, la conferenza stampa di presentazione dei candidati per le elezioni regionali della lista Europa Verde Progressista e Civica.“È necessaria una svolta, un cambio di passo. Pensiamo a una Toscana che ponga al centro del dibattito politiche verdi che possano essere un volano per l’occupazione e lo sviluppo sostenibile, per questo servono gli ecologisti”.

Così in apertura della conferenza stampa Filiberto Zaratti, Coordinatore nazionale di Europa Verde, che ha poi proseguito: “In queste elezioni regionali, come Europa Verde, rappresentiamo la vera grande novità, sia dal punto di vista delle idee ma anche da quello programmatico. Un progetto concreto per i diritti delle generazioni future ad avere un ambiente sano e un futuro sostenibile che coniughi giustizia ambientale e giustizia sociale. In tempi di Covid, la nostra lista, in cui le capolista sono tutte donne ed è caratterizzata da una perfetta parità di genere, è l’unica a non godere di esenzioni per la raccolta firme. Per questo abbiamo bisogno di tutti i cittadini della Toscana che vogliono per la loro regione una svolta sostenibile”.

Gli fa eco Francesco Alemanni, Commissario di Europa Verde Toscana: “Questa regione è sempre stata caratterizzata dal colore “rosso”. Il nostro obiettivo è rendere il verde il colore predominante. Il nostro programma presenta un paradigma nuovo che vede lo sviluppo sostenibile e il lavoro armonicamente connessi con l’ambiente e il paesaggio, anziché in conflitto con esso. Lavoreremo a una Toscana “carbon neutral” entro il 2030 per contrastare l’emergenza climatica e tutelare la salute dei cittadini”.

Presente anche Sandra Giorgetti, Presidente dell’Associazione Toscana +Verde: “Siamo particolarmente felici di tornare nella casa madre dei verdi italiani e di Europa Verde. I Verdi sono gli unici in Italia ad avere inaugurato un sistema che prevede la parità di genere nelle cariche dei co-portavoce, per questo dobbiamo lavorare per il raggiungimento dell’obiettivo 5 dell’agenda per lo sviluppo sostenibile in cui si auspica una piena realizzazione della parità dei diritti tra donna e uomo”.

La parola è passata poi ai candidati, tra cui l’architetto Mariachiara Pozzana: “Ho sempre lavorato nel modo dell’ambiente ma questa è la prima esperienza politica. Con il progetto “Firenze greenway” abbiamo lavorato a un’idea di città basata sul turismo verde, culturale e esperienziale. La greenway produce economia e cultura, per un turismo che produca e non consumi. Come tecnico, voglio sottolineare la concretezza del nostro programma, dove la protezione dell’ambiente si trasforma in strumento di attività economica”.

“E’ arrivato il momento di scendere in campo – ha proseguito l’architetto Egidio Raimondi, candidato Europa Verde – perché vogliamo che ecologia ed economia vadano di pari passo. Dobbiamo assolutamente affrontare le sfide che ci pongono i cambiamenti climatici, dove lo sviluppo sia estremamente connesso alla preservazione dell’ambiente e del paesaggio”.

“L’epoca della Toscana Felix è uno sbiadito ricordo– ribadisce Eros Tetti, Presidente della Rete dei comitati per la difesa del Territorio, candidato Europa Verde – ci troviamo in una situazione in alcune zone drammatica, come quella delle Alpi Apuane considerata il più grande disastro d’Europa ma di cui nessuno parla. Dobbiamo lavorare per ricostruire un nuovo rapporto tra montagna-città-campagna. Abbiamo accettato di candidarci con Europa Verde a fronte di contenuti programmatici molto forti, un progetto di riqualificazione del territorio e sviluppo di economie alternative che potranno creare posti di lavoro. Non esiste nessuna contrapposizione tra ambiente e lavoro, e questa è una narrativa che dobbiamo assolutamente spezzare nell’avvicinamento alle elezioni”.