Realtà virtuale e applicazioni interattive nei nuovi allestimenti delle Case del Parco di Rio e di Marciana

Isola d'Elba: Sono stati inaugurati i nuovi allestimenti delle Case del Parco di Rio e di Marciana. Il primo appuntamento in località Canali a Rio nell'Elba, dove il Sindaco Marco Corsini e il Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Giampiero Sammuri, hanno svelato le applicazioni interattive e le esperienze in realtà virtuale realizzate per promuovere lo straordinario patrimonio geologico e mineralogico del comprensorio riese e non solo, il Museo Archeologico del Distretto Minerario, il Volterraio, e altri interessanti spazi espositivi dedicati all’Orto dei Semplici Elbano, presso l’antico Eremo di Santa Caterina.

Nel pomeriggio il Presidente Sammuri affiancato dal Sindaco Simone Barbi ha tagliato il nastro della rinnovata Casa del Parco di Marciana. Anche in questo caso tante novità con allestimenti multimediali e applicazioni interattive che espongono l’evoluzione geologica dell’Arcipelago Toscano ed approfondiscono i temi legati alla tutela della geodiversità e della biodiversità terrestre e marina, preziosi tesori custoditi nelle isole di Toscana.

Alle inaugurazioni erano presenti anche il Direttore del Parco Maurizio Burlando, lo staff del Parco e di Info Park, il consigliere del Parco Angelo Banfi, il consigliere del Parco, nonché Vice Sindaco di Marciana Susanna Berti, e le guide di riferimento delle Case del Parco: Cinzia Battaglia per Rio e Federica Ferrini per Marciana.

Il Parco Nazionale ha portato a compimento un completo restyling, dei nuovi Centri Visita di Marciana e Rio, storici presidi della presenza dell’Ente sul territorio. Le Case del Parco, inaugurate nel 2000 e nate da una progettazione condivisa con le amministrazioni comunali, riaprono al pubblico completamente rinnovate, collocate in contesti di particolare valore storico- culturale e naturalistico per favorirne la fruizione.

Gli ambienti – oggetto di un intervento di efficientamento energetico con progetto redatto e diretto dall’Ing. Claudia Chiodi e realizzato con il supporto dell’Ufficio Tecnico del Parco coordinato dall’Architetto Giovanni De Luca – sono stati riprogettati da Nicola Lancetti di Lancetti Design, che ha curato l’allestimento interno e predisposto i nuovi arredi, pensati per accogliere e valorizzare i contenuti digitali prodotti e curati da Carraro-LAB.

 

 

 

 

 

 

 

 

Entrare nelle Case del Parco è significato, da sempre, approfondire le emergenze storico-naturalistiche del territorio. Da oggi questa esperienza diventa più intensa ed immersiva, grazie ai grandi videowall in cui prende vita la natura dell’Arcipelago, ai tablet che consentono di accedere a contenuti di dettaglio – per scoprire, grazie a fotogrammetrie e immagini in 3d, la forma delle cose dell’isola, dal minerale al caprile – alle riprese emozionali che offrono un cambio netto di prospettiva, innalzandoci con il drone sui grandi paesaggi e sulle distese marine.

La Casa del Parco di Rio consente l’approfondimento di alcuni degli elementi caratterizzanti del versante orientale dell’isola: la Fortezza del Volterraio, raccontata attraverso video e pannelli, l’Orto dei Semplici elbano - di cui viene offerta una visuale a 360°- e infine i grandi protagonisti dell’Elba del Ferro, i minerali - osservabili dal vivo, ma anche in fotogrammetria, su tablet - e le miniere, che si esplorano dall’alto, con il drone, o nelle quali è possibile addentrarsi, con un viaggio digitale nei tunnel di Capoliveri.

A Marciana gli spazi sono più ampi e sono quindi disponibili contenuti specifici sul versante occidentale, ma anche sull’isola e sulle isole. Anche in un giorno di pioggia da qui è possibile vedere e scoprire molto sull’Elba e su tutto l’Arcipelago. Le pannellature offrono un vero e proprio faccia a faccia con la biodiversità del territorio, proposta attraverso grandi immagini: la natura guarda negli occhi l’osservatore e quasi lo sovrasta. Si può fare un tuffo nelle profondità del mare e nella biodiversità marina, avvistare pinne e code dei cetacei del Santuario per i Mammiferi Marini, viaggiare a ritroso nel tempo, per scoprire l’Elba contadina, o nel tempo geologico, per capire come siano emerse, dal mare, le sette isole dell’Arcipelago.

Le Case del Parco si qualificano quindi sempre più come Centri di Educazione Ambientale e propongono, oltre al consueto servizio di accoglienza e informazione, un ambiente multimediale che offre emozioni ed esperienze, distillando una sorta di quintessenza dell’isola per offrirla al visitatore: un’anteprima brillante, che approfondisce le conoscenze e moltiplica le attese.