Progetto Toscana accessibile: Marras, la Regione supporta i soggetti del Terzo settore
L’assessore ha risposto all’interrogazione del portavoce dell’Opposizione Marco Landi
Firenze: “Per la realizzazione del progetto ‘Toscana accessibile a tutti’, che ha avuto un finanziamento del Governo di 1milione e 600mila di euro, la Regione ha deciso di puntare sul coinvolgimento degli enti del Terzo settore, per evitare frammentazioni e coinvolgere, sin dalla fase della co-progettazione, i soggetti più direttamente interessati. A seguito dell'approvazione della graduatoria delle proposte progettuali, Handysuperabile ha ricevuto da parte sia di Sviluppo Toscana (soggetto gestore) sia dagli uffici regionali tutto il supporto possibile per superare le difficoltà che via via ci venivano segnalate. Tutti i soggetti coinvolti e contattati hanno compiuto ogni sforzo per dare loro un sostegno nel portare avanti la procedura”. Così l’assessore regionale al Turismo e Commercio Leonardo Marras rispondendo all’interrogazione del portavoce dell’opposizione Marco Landi (Lega) in merito al progetto "Toscana: Regione accessibile a tutti".
“Per venire incontro alle esigenze dei partner di progetto – ha aggiunto - il settore turismo e commercio della Regione nel novembre scorso ha inoltrato richiesta di rimodulazione del progetto e di una proroga alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, pertanto la conclusione dei progetti è stata spostata al 31 agosto 2024. È emersa inoltre la necessità di supporto per alcune situazioni per le quali ci siamo immediatamente attivati ottenendo, anche grazie alla collaborazione del sistema bancario, quello che serve per permettere la rendicontazione più rapida possibile da parte delle associazioni onlus che sono beneficiarie”. In merito alle motivazioni per cui Sviluppo Toscana spa non ha ancora saldato il primo lotto, Marras ha affermato che i termini del procedimento per liquidare la prima parte del contributo rendicontato scadono il 4 luglio prossimo.
Marras ha poi spiegato che “per consentire di usufruire di 18 mesi per la realizzazione dei progetti anche agli enti del Terzo settore, a novembre è stata chiesta la concessione di una proroga che ha portato la conclusione dei progetti al 31 agosto 2024. Mentre è in attesa di riscontro una ulteriore proroga al 31 dicembre 2024”.
“Non abbiamo niente da eccepire al progetto che la Regione sta portando avanti per supportare il Terzo settore – ha affermato Landi - . Ci chiediamo però per quale motivo, se le azioni contemplate dal progetto erano già previste, molte delle quali obblighi di legge, la Regione non ha usufruito del fondo ministeriale per realizzare altri progetti e dov’è la necessità di sviluppare più portali regionali che hanno la stessa finalità. Quindi la invito a una migliore programmazione”.