Presentazione Progetto INDICA e inaugurazione laboratorio
Grosseto: Il progetto INDICA (Interventi Diretti alle gravi Cerebrolesioni Acquisite) presentato dalla Cooperativa sociale Nomos, dall’associazione A.TRA.C.TO. Onlus e dalla Cooperativa Giocolare scs si propone come un percorso innovativo e strutturato rivolto principalmente alle persone con Gravi Cerebrolesioni Acquisite (GCA) e alle loro famiglie.
Il progetto è stato finanziato tramite il bando Habilitas della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, pertanto la partecipazione per le famiglie che potranno usufruirne risulta essere gratuita, ed è realizzato con la collaborazione di vari enti del territorio, in particolare AUSER provinciale Grosseto, COS Firenze, Confartigianato Imprese Grosseto, Croce Rossa Italiana di Scarlino, Centro Italiano Femminile di Follonica e Unicoop Tirreno.
Il progetto si sviluppa nei territori delle Città di Grosseto, di Firenze e di Arezzo e zone limitrofe. Il servizio prevede la realizzazione di un progetto personalizzato in base ai bisogni delle famiglie, cercando di intervenire positivamente sul benessere e sulla qualità di vita della persona con GCA e della famiglia. A seguito di una prima analisi conoscitiva, viene proposto un progetto d’intervento individualizzato che può essere svolto a livello individuale domiciliare oppure laboratoriale di gruppo.
Il laboratorio è stato aperto a Grosseto lo scorso giovedì 15 Giugno presso i locali messi a disposizione dall’Auser e prevede due incontri alla settimana con un’attenta programmazione giornaliera e mensile delle attività proposte. Tra gli obiettivi generali del laboratorio vi è il lavoro sulle proprie autonomie e risorse, nonché la stimolazione cognitiva e sociale in un contesto di gruppo il più possibile piacevole e stimolante.
Il percorso individuale domiciliare è rivolto alle persone e alle famiglie per le quali il percorso di gruppo laboratoriale non risulti adatto e/o attivabile in questo momento. In base al progetto personalizzato che verrà proposto si prevede l'attivazione di vari professionisti, come educatori, ADB/OSS e altro, per una presa in carico globale. Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di un gruppo di supporto dedicato ai familiari/caregiver che a Grosseto avrà inizio nelle prossime settimane. Nelle stesse settimane il progetto è partito anche nel territorio aretino e fiorentino.