Grosseto: La presidente del Comitato Pastori d’Italia, Mirella Pastorelli, essendo venuta a conoscenza dell’episodio relativo ad un attacco da parte di predatori avvenuto alcuni giorni fa nei pressi di Saturnia, nel comune di Manciano, esprime  la massima solidarietà da parte del Comitato, all’azienda Ciacci che ha subito l’attacco.La predazione, che sembrerebbe avvenuta alle porte del borgo mancianese, ha spinto la presidente del comitato Pastori a prendere una ferma posizione sull’accaduto.

“Per senso di responsabilità - dice la presidente Mirella Pastorelli –, e non solo verso le tante aziende del settore, ma anche verso l’intera collettività, la quale non può vivere nella paura, denunciamo con forza quanto accaduto”.

“La paura causata da un branco di predatori - spiega Pastorelli - che si aggirano tranquillamente per le campagne mancianesi, e che spesso si avvicinano ai centri abitati in cerca di cibo, non può essere più tollerata. Pertanto, richiamiamo ancora una volta, l’attenzione della politica su questo, come su altri episodi accaduti e così pericolosi”.

“Facciamo appello questa volta - continua Mirella Pastorelli - dopo averlo fatto alcune settimane fa all'assessore toscano all’agricoltura Saccardi, persona che tra l’altro si è resa molto disponibile ad ascoltare le problematiche degli allevatori, al Ministro all’Ambiente, Sergio Costa, affinchè venga preso in considerazione l’attuazione del Piano Lupo, con l’abbattimento del 5% dei predatori nella regione Toscana, così che la Regione diventi pioniera in Italia, nell’attuazione di tale piano”.

“Sappiamo benissimo - conclude Mirella Pastorelli - che l’abbattimento nella misura del 5% dei predatori rappresenta una misura irrisoria rispetto alla popolazione di lupi e ibridi, e anche rispetto agli abbattimenti che avvengono negli altri Paesi Europei; ma resta comunque un primo passo per iniziare a tutelare sia le aziende che i cittadini, vista anche la gravità dell'episodio accaduto a Saturnia”.