Potere al Popolo: "Esternalizzazioni, come infierire su una sanità pubblica morente"

Grosseto: «Da anni ormai Potere al Popolo denuncia la mancanza di strutture sanitarie - si legge nella nota -, quali ad esempio distretti, consultori ecc. Vi è poi una carenza cronica di personale sanitario, le cui poche unità finiscono spesso in burnout a causa dei carichi di lavoro insostenibili. Inoltre assistiamo sempre più spesso a episodi di aggressione da parte degli utenti nei confronti del personale sanitario.

Nonostante tutto questo non esiste una politica mirata al contrasto dell'abbandono dei professionisti sanitari verso l'estero o verso strutture private. Da anni si risponde alla crisi che attanaglia il SSN mediante l’esternilizzazione dei servizi: a Brescia, ad esempio, è stato aperto un pronto soccorso privato per i casi meno gravi.

In definitiva, la macchina schiaccia tutto della privatizzazione non si arresta, tutt’altro, avanza imperterrita alla faccia di chi da sempre crede nel servizio pubblico, contro gli interessi di chi paga le tasse. Quello a cui assistiamo è un depotenziamento continuo, come per esempio a livello locale: 20 anni fa è stato chiuso il distretto di Gorarella, privando i suoi abitanti di un punto di riferimento sociale in un quartiere periferico.

Come Potere al Popolo sosteniamo la necessità d’invertire la rotta, tornando a investire nella sanità pubblica per aprire nuovi centri diffusi nelle zone periferiche, sbloccare nuove assunzioni e reinternalizzare le lavoratrici e i lavoratori appaltati. Per garantire un servizio essenziale e tempestivo alla cittadinanza e una vita dignitosa al personale sanitario».