Poste Italiane tra le aziende più attrattive del mondo del lavoro per gli studenti universitari della Toscana
L’Azienda, guidata da Matteo Del Fante, è al primo posto sia per Work-Life Balance sia tra le aziende del settore logistico.Firenze: Poste Italiane è tra le aziende più attrattive del mercato del lavoro in Italia per gli studenti universitari. È quanto emerge dalla classifica “Most Attractive Employer 2020 – Studenti”, al termine di uno studio curato da Universum Global, società svedese leader nell’employer branding che ha l’obiettivo di individuare le ambizioni di carriera dei talenti di domani.
Lo studio ha coinvolto 36 mila studenti provenienti da 130 diverse aree di studio di 48 atenei di tutta Italia tra i quali spiccano in maniera significativa le Università della regione Toscana, come Firenze, Pisa e Siena.
Le risposte raccolte hanno permesso di individuare le aspirazioni di carriera e le preferenze degli studenti, i datori di lavoro più ambiti e le motivazioni alla base di queste scelte. In questo senso la reputazione delle aziende, intesa come la percezione esterna di quello che si ritiene possa offrire ad un collaboratore, gioca un ruolo determinante nel definire l’attrattività dell’organizzazione stessa agli occhi dei giovani studenti.
Poste Italiane è risultata al primo posto sia tra le azienda del settore logistico sia nell’ambito del Work-Life Balance. Gli studenti, infatti, attribuiscono all’Azienda guidata da Matteo Del Fante un ambiente rispettoso delle persone e delle necessità lavorative e private di ciascuno.
Dallo studio emerge che gli elementi che caratterizzano un’azienda come attrattiva sono senza dubbio la possibilità di offrire sfide professionali impegnative, con un impatto concreto e positivo, e le possibilità di carriera e di guadagno. In tempi di Covid, inoltre, il successo sul mercato di un’azienda e la sua capacità di assicurare un salario competitivo assume un valore ancora più importante.
Così come racconta Rolando Matteoni, classe 1984, direttore dell’ufficio postale di Casciana Terme, il più giovane della provincia di Pisa: “Laurea in Geologia, tesi specialistica, scuola di dottorato in geologia, proprio durante il dottorato ho cominciato a guardarmi intorno e a valutare se ci fossero altri settori dove potersi affacciare per entrare nel mondo del lavoro e di tutte le società interpellate solo Poste ha voluto conoscermi più approfonditamente.. Sono rimasto affascinato in particolare sull’attenzione che viene riservata ai dipendenti, dalle molteplici figure e dalle possibilità di crescita che l’azienda propone a tutte le sue risorse, specialmente quelle più giovani.
Dopo pochi mesi dall’assunzione mi è stata proposta la responsabilità di un piccolo ufficio postale mono operatore, dopo dieci mesi come direttore della sede ho ricoperto un ruolo in ambito commerciale, da ottobre 2018 ho infine accettato l’incarico di direttore di ufficio postale abilitato Mifid.
Il ruolo di direttore, che avevo provato all’inizio della mia esperienza in Poste, mi ha affascinato per diversi motivi: il contatto con la gente, essere un punto di riferimento per i clienti, la soddisfazione di “sporcarsi le mani” per risolvere i piccoli e grandi problemi quotidiani delle persone.. Sono felice delle scelte fatte e orgoglioso di far parte di una squadra che riserva continuamente a tutti i suoi dipendenti delle opportunità di crescita, il riconoscimento delle mie capacità e la stima dei colleghi è una grandissima soddisfazione.
Lavorare in Poste è, per chi lo vuole veramente, un continuo e affascinante mettersi alla prova, cambiare, riprovare, imparare, insegnare, fermarsi e ripartire.
Non so cosa mi riserverà il futuro ma sono convinto che sarò attore principale della mia vita professionale”.
In quest’ottica, Poste Italiane considera la valorizzazione delle persone quale uno dei pilastri determinanti per la sua azione, come emerge anche dalla recente pubblicazione del Bilancio Integrato 2019. L’Azienda ha sempre promosso lo sviluppo di competenze professionali innovative in linea con le tendenze del mercato e le diverse necessità aziendali, garantendo nel 2019 oltre 5 milioni di ore di formazione, di cui 37.2380 nella sola regione Toscana, interessando il 98% della popolazione aziendale in attività formative, con la finalità di tutelare, riconoscere e gratificare il contributo di ogni singolo individuo per offrire pari opportunità nel lavoro e nell’avanzamento professionale a tutti i dipendenti, leva fondamentale a sostegno della soddisfazione del proprio personale.