Polemica. Cosap, Pci: ‘Giuntini se ne lava le mani, la responsabilità anche del Pd’

Massa Marittima: “Come succede spesso il PCI dice sciocchezze sul comportamento del PD riguardo alla COSAP della Provincia di Grosseto”.  Così commenta ultimamente il sindaco di Massa articoli ed uscite sulle quali il PCI prende posizione.

“Per il PCI, - dice una nota della segreteria delle Colline Metallifere a firma di Mauro Lorenzini -  queste affermazioni vengono rispedite al mittente e rappresentano queste vere sciocchezze che può dire solo chi è deciso di anteporre a tutto la propria ragione, il proprio ego”.

“Ma questo, - prosegue la nota del Pci - è quello che riesce meglio al PD e nello specifico a Giuntini che si permette il lusso di lavarsi le mani, come fa frequentemente, e come ha fatto in occasione dell’approvazione del bilancio da parte del consiglio provinciale con il quale è stata reintrodotta la COSAP. I rappresentanti del PD in consiglio provinciale non hanno votato contro alla delibera che reintroduceva la COSAP ma si sono limitati all’astensione.

Una delibera che tra l’altro, come dichiarato dagli stessi esponenti del PD sulla stampa, conteneva inesattezze ed errori”.

PCI Manciano.jpgLa definizione di astensione data dal vocabolario Treccani è questa “l’astenersi dal votare, sia come atto di estraneità, di disinteressamento da parte del singolo con riferimento a espressioni di voto in assemblee legislative, da parte di gruppi o partiti che, pur non facendo parte del governo, lo appoggiano astenendosi dal votare contro”.

“Se quella delibera, - dice la segreteria Pci Colline Metallifere -  non andava bene Giuntini e il PD non dovevano astenersi ma dovevano votare contro e iniziare da subito a denunciare, sensibilizzare categorie e opinione pubblica con la reintroduzione dell’ennesima vessazione della tassa sui passi carrabili.

Potevano andare oltre e denunciare che la chiusura delle province non si è limitata ai tagli dei soli costi della politica ma hanno riguardato soprattutto i trasferimenti per servizi essenziali come sicurezza su strade e scuole, provvedimenti nati e attuati dai governi Renzi e Gentiloni.

Evidentemente prima di fare la cosa giusta, hanno preferito fare la cosa più conveniente, opportuna e pratica, aspettando il momento migliore, ossia poco prima delle elezioni regionali per orchestrare il solito teatrino dei buoni e dei cattivi con il tentativo di prendere ancora in giro i cittadini sulla bontà del loro operato e raccattare voti.

giuntini massa.jpgGiuntini dà poi dimostrazione di una buona dose d’ignoranza perché alcune agevolazioni ci sono e sono quelle introdotte con l’approvazione di regolamento specifico avvenuta proprio quando la provincia era governata dal PD di Marras, con delibera del 2013 che Giuntini farebbe bene a cercarsi e leggere.

Il PCI è contro la delibera del consiglio provinciale che introduce la COSAP che può essere evitata solo nel caso che la politica, tutta, si mette in testa che la razionalizzazione della spesa non può cadere sempre sulle spalle dei cittadini ma deve andare a colpire gli sprechi che ogni giorno si vedono e che non si toccano perché vanno a urtare interessi forti che gestiscono consenso.

Ma è più semplice fare come Ponzio Pilato, lavarsene le mani e accusare gli altri. Molto meglio astenersi perché chi si astiene è, o almeno pensa di essere, libero di muoversi come più conviene, strumentalizzando ad arte le inefficienze delle quali non è stato solo testimone ma protagonista e attore”, così conclude Mauro Lorenzini per la segreteria del PCI Colline Metallifere.