Pnrr, dati ‘aperti’ e piattaforme territoriali. Giani: “Toscana fa scuola”
Eugenio Giani commenta dati, presenze e interventi alla Tavola rotonda “Trasparenza e dati aperti nel Pnrr e il ruolo delle piattaforme di aggregazione territoriale”, che ha impegnato l’intera mattinata a palazzo Sacrati Strozzi.
Firenze: Un momento di riflessione tra Regioni e pubbliche amministrazioni centrali e locali per illustrare le esperienze di monitoraggio sul territorio e alcune proposte di analisi dei dati per fare ‘intelligenza territoriale’ sul Piano nazionale di ripresa e resilienza.
“La Toscana fa scuola sul Pnrr a livello nazionale ed europeo, siamo considerati un punto riferimento di buone pratiche; per noi l’informazione sul Piano è un obiettivo fondamentale per un volano di sviluppo che per la nostra regione al momento vale sette miliardi”. “Sono grato alle strutture regionali grazie alle quali la Toscana ha creato un sito totalmente dedicato al Pnrr per informare cittadini e imprese su quali sono le procedure, sui tempi per partecipare ai bandi, su come accedere ai finanziamenti – ha aggiunto Giani - Comprensione, accesso e conoscenza sono strumenti essenziali di crescita e questa è una buona chiave che ci viene riconosciuta da un consesso altamente qualificato come quello presente qui oggi”.
L’evento che si è svolto in sala delle Esposizioni è stato organizzato da Regione, Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Formez PA, e colloca la Toscana e Firenze all’interno di OpenGovWeek 2023 (iniziativa partecipata da oltre 70 paesi aderenti a Open governement Partnership). L’obiettivo dichiarato è quello di condividere ‘trasparenza e integrità, partecipazione civica e promozione di diritti fondamentali’. Oltre naturalmente l’accountability dei governi verso i cittadini, uno degli obiettivi che la Regione Toscana ha perseguito con sistematicità fin dal 2022 proprio a proposito del Pnrr.
Ai lavori è intervenuto l’assessore regionale ai sistemi informativi e e-governement Stefano Ciuoffo. Da lui i saluti rivolti al parterre di soggetti istituzionali che, ha detto, condividono l’importanza dell’attenzione alle competenze digitali e le opportunità oggi offerte dalla tecnologia e la condivisione dei dati, considerata da Ciuoffo “elemento di dinamicità e cultura del Paese: avere dati disponibili è l’elemento base per qualsiasi azione di governo e per qualsiasi progetto. Ogni progetto parte da un’analisi e non esiste analisi senza consapevolezza e contezza di dati certi”. Di qui l’importanza della “cultura della formazione digitale, una delle scommesse della Regione Toscana”.
Tra i partecipanti la Regione Puglia, il Ministero dell’economia e delle finanze, Anci e Upi, Banca d’Italia, Osservatorio Reconvery Plan, Forum disuguaglianza e diversità, OpenPolis, Monithon, Osservatorio Sole24Ore, Osservatorio civico Pnrr, Gruppo di lavoro azione 5 del 5° piano nazionale per l’Open Governement 2022-23.