PCI Massa Marittima: 'Poste Italiane sempre più dalla parte del profitto'
Massa Marittima: I cittadini del capoluogo e frazioni del comune di Massa Marittima trattati a pesci in faccia da poste italiane che sempre più si comportano come soggetti privati in cerca di profitto e convenienza più che di dare servizi ai cittadini.È questo il giudizio di Daniele Gasperi del PCI di Massa Marittima su poste italiane, sempre più Spa e sempre meno servizio pubblico.
"Così la sede di Città Nuova resta chiusa - dice Gasperi -, a Prata parte una petizione da parte dei residenti, nelle altre frazioni tutto funziona al minimo indispensabile.
Una situazione scandalosa che deve necessariamente avere delle risposte. Condividiamo la posizione del sindaco e dell’amministrazione che ha scritto al Prefetto e a Poste Italiane ma riteniamo che, se non vi sono risposte a stretto giro, sia necessario intraprendere azioni più forti sino alla denuncia per interruzione di pubblico servizio, per vedere di ripristinare un servizio che, soprattutto per le persone anziane, è fondamentale e che rappresenta un presidio per dare un motivo, nei territori più marginali, a non spostarsi in centri più grandi.
Vicinanza ai cittadini di Prata che hanno intrapreso la strada della petizione e a tutti i cittadini che hanno manifestato per il ripristino del servizio.
Pronti, come PCI, a sostenere qualsiasi iniziativa popolare o istituzionale per dare maggiore forza contro chi ha trasformato un servizio pubblico in una mera e limitata azione di mercato dove il profitto si realizza sulle spalle dei cittadini e dei lavoratori".