Pastorelli, Melosini e Fedeli replicano alle dichiarazioni del Sindaco Fusini

Magliano in Toscana: Le tre consigliere Mirella Pastorelli, Doriana Melosini, Nadia Fedeli replicano in merito alla dichiarazione rilasciata dal sindaco Gabriele Fusini a mezzo stampa. 

«Ci sentiamo in dovere di rispondere - affermano - per rendere chiari i fatti ed evitare che la ricostruzione dell'intera vicenda citata dal primo cittadino possa prestarsi a facili equivoci o possibili fraintendimenti.

Premesso che riteniamo che questo tipo di attacco rivolto al nostro indirizzo sia completamente fuori luogo, non solo in ragione dei rapporti costruttivi ed amichevoli che si sono stabiliti tra noi e la persona del sindaco, ma soprattutto perché la nostra dichiarazione

non era rivolta né a lui, né tantomeno all'amministrazione da lui rappresentata, sappiamo benissimo che il Comune non entra assolutamente nel merito delle elezioni degli organismi del Consorzio delle strade vicinali e non è una partecipata nel senso semantico della parola . Tutte e tre veniamo da un percorso di lunghe battaglie consiliari, dove ogni dichiarazione espressa dagli scranni dell'assemblea è stata suffragata da studio, analisi e solida preparazione. Se si cerca improvvisazione o impreparazione, invitiamo il sindaco Fusini ad andare a cercare altrove. Ironicamente fu proprio il sindaco Fusini, durante la campagna elettorale, ad essere accusato dal sindaco uscente Cinelli di non essere informato sul principio di funzionamento del consorzio unico.

Il nostro interrogativo, legittimo quanto meritevole di risposta, si giustifica in ragione di un percorso che nasce nel passato, ovvero nel corso della precedete amministrazione, quando sospettammo (a ragione) che le mire dell'ex sindaco Cinelli sarebbero state quelle di diventare presidente del Consorzio. E questo qualora gli esiti delle urne non fossero stati per lui favorevoli.

Nella nostra dichiarazione abbiamo semplicemente sottolineato come, negli esiti conclusivi che hanno visto l'ex sindaco Cinelli dimettersi dal consiglio comunale per ricoprire la presidenza dell'organo consortile, non ci hanno sorprese , mentre l’insediamento di Cinelli, tra l'altro, è stata una sorpresa per molti che hanno appreso la notizia solo dai giornali. Per questo quello che chiediamo é capire quali siano le motivazioni che hanno spinto, come da statuto, il consiglio di amministrazione del Consorzio a individuare il nome di Cinelli come possibile presidente dello stesso.

La nostra domanda è legittima, perché è una questione che molti maglianesi si stanno ponendo. Derubricarla a semplice chiacchiericcio, o tacciarci di impreparazione istituzionale, serve solo a distogliere lo sguardo dal vero punto di attenzione.

Il Consorzio ha bisogno di una guida che sia apprezzata da tutti, non può trasformarsi in un paracadute per meteore politiche che oramai hanno segnato il proprio corso. Rispondere rientra nelle prerogative di un rapporto di chiarezza e rispetto istituzionale.

Quello che noi abbiamo sempre avuto e che vogliamo mantenere con i nostri interlocutori. Per questo auguriamo al sindaco Fusini un buon lavoro, confidando di ricevere presto, da chi di dovere, una chiara risposta».