Ospedale. Paolo Mazzocco e Luciano Fedeli replicano a Giuntini

“In questi anni solo tagli su ospedale e territorio.

Massa Marittima: “Tirato per la giacca Giuntini prova a replicare alle numerose critiche che sono piovute da molti soggetti circa la situazione sanitaria del territorio, legata alla mancanza di medici e all’ipotesi di riorganizzazione del servizio 118 con la previsione di privare l’auto medica del medico a bordo e di rimodulazione del servizio di continuità assistenziale. Mentre dai territori si alzano voci di protesta bipartisan vedi Scarlino, Roccastrada e Amiata, Giuntini si propone come avvocato d’ufficio di Azienda Sanitaria e Regione Toscana ed esce allo scoperto perché oggetto in questi anni di critiche su quanto non è stato fatto per ospedale e territorio e accusa il Tavolo della Salute di ipocrisia dimenticando che lui ne è protagonista, insieme ad ASL e alla Regione e che proprio il PD in questi anni ne è stato il principale attore.

Critichiamo quello che da anni non va ed è stato sottratto o mai realizzato su ospedale e territorio, come ad esempi: il taglio dei posti letto dell'ospedale dal 2014 dimezzati, la carenza di chirurghi, radiologi, anestesisti, personale infermieristico che da anni denunciamo, la non realizzazione della Casa della Salute, anch'essa dal 2014 che doveva essere attiva. QUESTA E' IPOCRISIA. Quello che invece è stato fatto dal Sindaco e dal PD è stato quello di restare a guardare e prendere le difese, come ha fatto, delle scelte operate dalla Regione. Questa è demagogia e non ammetterlo è da ipocriti.

E si vorrebbe giustificare con la mancanza di risorse che sono state trasferite e non spese? Oppure con la carenza di medici quando si sapeva benissimo che saremmo arrivati ai pensionamenti e non avete, perché siete stati al governo nazionale e in quello regionale, sbloccato il numero chiuso per accesso a medicina. Giuntini dovrebbe contare semplicemente i medici che sono andati in pensione in questi anni nel suo comune e pensare a quello che non ha fatto nonostante vi siano state sollecitazioni anche da parte di chi andava veniva collocato a riposo. Oggi per fare una visita si prende appuntamento, chi se lo può permettere si sposta nell’altro comune dove il medico fa ambulatorio, gli anziani e i fragili vivono male un servizio che fa acqua e ci vorrebbe far credere che “la Toscana sta provando a riorganizzarlo”, cosa non vera perché la Toscana sta continuando a tagliare i servizi con i direttori e le mega struttura burocratiche fatte da professionisti levati dal fronte vero, quello del bisogno sanitario, e messi a disposizione per studiare come ridurre scientificamente le prestazioni e risparmiare.

Ricordiamo anche che l'unica proposta effettuata e portata in consiglio comunale è stata quella del Tavolo della Salute, delle opposizioni, del PCI che a ottobre dello scorso anno è stata formalizzata e portata all'approvazione del Consiglio. Proposte ci sono e sono state messe all’attenzione di chi governa la Regione e sul territorio ma si continua a rispondere a suon di spot e far passare per miglioramenti i tagli che vengono fatti. Evidentemente neppure l’ultima batosta elettorale è servita a far riflettere i manager del PD e i suoi amministratori locali”, concludono Paolo Mazzocco – Luciano Fedeli.