Noi per Gavorrano presenta mozione per “pratica utero in affitto”
Gavorrano: "La mozione presentata in data odierna, con prima firmataria il consigliere Chiara Vitagliano di Fratelli d’Italia, ci consente di portare all’attenzione dell’assiste comunale un argomento sul quale la coalizione di centrodestra riversa oggi particolare attenzione", dicono i consiglieri di Noi per Gavorrano.
“Gravidanza per altri” o “maternità surrogata”, comunque la si voglia chiamare, altro non è che un percorso di fecondazione assistita nel quale una donna porta avanti una gravidanza per un’altra persona o per una coppia. Pratica che si riduce ad una mera forma di commercializzazione della genitorialità, lesiva della dignità della donna e dei diritti dei bambini. La battaglia di Fratelli d’Italia e della Lega contro la “gestazione per altri”, che è già vietata in Italia, ma il cui divieto il centrodestra vuole estendere e inasprire rendendo reato anche se commesso all’estero, arriva all’approdo finale. Il 19 giugno, infatti, il testo sarà in Aula a Montecitorio.
In attesa però di avere una normativa efficace, con la mozione odierna chiediamo al Sindaco di non procedere all’iscrizione di bambini nati a seguito di surrogazione di maternità, vietata da apposita norma penale, come figli di persone che si sono avvalse di questa pratica. La mozione impegna inoltre il Sindaco ad informare la Procura della Repubblica ogni volta che venisse richiesta un’iscrizione di questo tipo e, in fine, impegna ancora il Sindaco a farsi promotore di campagne di sensibilizzazione su una pratica che lede gravemente i diritti delle donne e del nascituro.
Nel presentare la mozione il Consigliere Chiara Vitagliano, che è anche madre di tre figli e quindi ancor più sensibile alla tematica in trattazione, ribadisce con fermezza che una valida alternativa a questa ignobile forma di commercializzazione della genitorialità è l'adozione dei molti bambini che sono ancora oggi in attesa di essere accolti in una famiglia. Quei bambini attendono solo di poter nascere una seconda volta, di trovare finalmente una famiglia che li accudisca e che li ami", concludono i consiglieri comunali Chiara Vitagliano, Giacomo Signori, Claudio Asuni e il capogruppo Andrea Maule.