No agli animali nel circo. 'Argentario Il Progetto' lancia una petizione elettronica a tutela degli animali
Monte Argentario: “Circo senza animali”, È questo il nome della petizione lanciata sulla piattaforma Change.org il 20 luglio 2020, che in soli 10 giorni ha raggiunto le 847 firme, un grande risultato in pochissimo tempo.
“Questa petizione elettronica è solo un anticipo. Con i tempi giusti, pensiamo di organizzare una vera petizione con valore giuridico, da consegnare nelle mani del sindaco a finché non siano più ammessi i circo con animali nel comune di monte argentario". Lo afferma Francesca Grieco, responsabile Comunicazioni per argentario il progetto.
Gli Argentarini hanno dimostrato una forte sensibilità su questo tema ed è nostro volere impegnarci per ottenere risultati concreti.
"Pensiamo che sia più adatto, e che possa rispettare la sensibilità di tutti, un circo senza animali, con professionisti che hanno scelto la vita circense per dimostrare le abilità umane che, a parere nostro, sono molto più interessanti di animali tenuti in condizioni di detenzione, costretti ad addestramento e fuori dal loro habitat naturale. Fino a qualche anno fa, in difesa degni animali potevano trovare associazioni animaliste, oggi, anche la scienza afferma che la vita nei circhi per gli animali non è vita.
Steven Harris, Professore onorario, docente alla Scuola di Scienze Biologiche dell’Università di Bristol, tra i relatori del workshop, ha condotto delle ricerche diventate un punto di riferimento internazionale; nel 2016 ha pubblicato “The welfare of wild animals in circuses” che consolida e approfondisce l’esito del suo lavoro: "La vita nei circhi non può garantire agli animali selvatici ed esotici il soddisfacimento dei livelli minimi di benessere. Si tratta di una vita passata in condizioni di prigionia, in cui gli animali vanno incontro a costanti disturbi psico-fisici, senza alcun controllo sui propri bisogni, una vita fatta essenzialmente di esibizioni negli spettacoli, di esposizione al pubblico, di continui viaggi e trasferimenti. La vita degli animali nei circhi non può considerarsi “una buona vita” né “degna di essere vissuta”".
Gli animali nel 2020 hanno fatto grandi conquiste e, permettere ancora ai circo di farli esibire non può che essere considerata una barbarie.
"Noi di Argentario: il progetto faremo quanto in nostro potere per cambiare questa realtà ormai remota e per far si che non accada più nel nostro comune, certi di trovare supporto dalla popolazione Argentarina, come la petizione su Change.org ha dimostrato", così termina la nota.