Nasce il laboratorio toscano per la validazione delle mascherine chirurgiche
Grosseto: Molte sono le aziende del nostro territorio regionale che stanno convertendo la loro produzione per fronteggiare le carenze di materiale sanitario come ad esempio le mascherine per uso medico e chirurgico: in particolare questi dispositivi hanno bisogno di essere validati attraverso una serie di test ed i laboratori in Italia disponibili si contano sulle dita di una mano.
Consorzio Polo Tecnologico Magona ha prontamente risposto alla call giunta dal laboratorio tecnologico multidisciplinare Certema di Cinigiano che, rispondendo ad una sollecitazione della regione Toscana, chiedeva di verificare la disponibilità di competenze e strumentazioni capaci di supportare questa emergenza: la richiesta era stata inoltrata a tutti partner del costituentesi “Laboratorio diffuso per lo sviluppo della Toscana meridionale” di cui fanno parte, oltre a Certema e CPTM, Regione Toscana, Ente Terre Regionali Toscane, Università degli Studi di Siena, CNR - Istituto di Bioeconomia, CoSviG s.c.r.l., Fondazione Toscana Life Science e Laboratorio Bioricerche.
All’appello del laboratorio grossetano hanno subito risposto CPTM ed il Laboratorio Bioricerche di Castell’azzara; immediatamente anche Bioscience Research Center di Orbetello ha dato la sua disponibilità e si è unito al gruppo.
Il partenariato così costituito ha acquisito la strumentazione necessaria ed è adesso in funzione un laboratorio, congiunto e “diffuso” tra i vari partner toscani, utilizzabile dalle aziende per effettuare i test necessari alla qualificazione delle mascherine medicali e chirurgiche: tra questi, una valutazione dell’efficienza di filtrazione, uno di “respirabilità” ed uno di purezza microbiologica. La documentazione prodotta sarà utilizzabile dalle aziende per richiedere all’Istituto Superiore di Sanità l’autorizzazione alla commercializzazione di questi importanti dispositivi. I partner possono anche offrire una attività di consulenza per le aziende che intendano convertire la loro produzione ed alcuni test di screening utilizzabili per una valutazione preliminare, più semplice, veloce ed a basso costo, dei materiali che l’azienda intenda utilizzare per la realizzazione del dispositivo.
Le mascherine potranno essere validate, come richiesto dall’ISS, secondo quanto definito dalla specifica norma UNI EN 14683:2019 che prevede due tipologie: di tipo I sono le maschere facciali ad uso medico utilizzate solo per pazienti e per altre persone che hanno lo scopo di ridurre il rischio di diffusione delle infezioni, in particolare in situazioni epidemiche o pandemiche come quella che stiamo vivendo; le maschere di tipo II sono invece destinate principalmente all'uso da parte di operatori sanitari in sala operatoria o in altre attività mediche con requisiti simili.
Per ogni richiesta di informazioni e per una quotazione è possibile contattare CPTM all’indirizzo email info@polomagona.it o telefonicamente allo 0586 632142.