Messa in sicurezza delle sughere lungo la linea ferroviaria, l'Associazione La Duna scrive a FS
Follonica: "Vorremmo esprimere forte disappunto - si legge nella lettera inviata a FS dall'Associazione di tutela ambientale La Duna - per il vostro intervento di "messa in sicurezza" di 211 (duecentoundici) alberi di sughere che sono posizionati lungo la linea ferroviaria Roma / Genova, in corrispondenza dell'abitato cittadino, quartiere Pratoranieri.
Questi alberi, molti secolari e comunque tutti pluridecennali, a seguito di una ordinanza del sindaco di Follonica per la messa in sicurezza a causa della caduta di uno di loro sulla sede stradale, sono stati drasticamente "capitozzati" fino a comprometterne, secondo tutti i testi e tecnici botanici disponibili, la sopravvivenza futura.
Oggi, di quello che era un bellissimo viale di due km circa che fungeva da ingresso "verde" alla città per chi proveniva da nord, non rimangono che orribili scheletri che sembra alzino le mani al cielo. Nell'ordinanza inoltre, si parlava di circa 300 mt e non di tutta la lunghezza dell' alberatura.
In base a quale criterio si è deciso di intervenire così drasticamente invece, magari, di porre in atto un intervento più leggero, con eliminazione di quei rami o quelle piante che potevano veramente essere fonte di pericolo?
DA considerare che in tantissimi anni gli eventi di cadute di rami (rami, non alberi) si possono contare sulle dita di una mano.
Oggi purtroppo è rimasto ben poco da fare in quanto l'intervento è pressoché terminato e non rimane nulla, se non tronchi e basta.
Sicuramente verrà tirata in ballo la sicurezza del traffico ferroviario ma, perdonatemi, non sarà molto credibile in quanto i primi interventi sono stati compiuti alla fine dell'estate scorsa sul lato strada.... Quindi non un pericolo impellente per le ferrovie".