Mazzocco: "Chiudere le scuole è una ammissione di colpa scaricata sui cittadini"
Massa Marittima: «Ieri, per la seconda volta in due settimane, per ordinanza dei sindaci le scuole sono rimaste chiuse. L’allerta meteo diramata dalla Regione Toscana era arancione ed evidentemente i primi cittadini hanno ritenuto opportuno limitare gli spostamenti». Paolo Mazzocco, consigliere comunale a Massa Marittima, commenta amaramente questa decisione: «Chiudere le scuole per un allerta meteo arancione, che significa pioggia intensa temporalesca, è una vera e propria ammissione di colpa riguardo la gestione, prevenzione e controllo del territorio. Chiudere le scuole non è solo una questione di riduzione della didattica, significa scaricare sulle famiglie la propria colpa, molte di esse non hanno a chi lasciare i figli e magari sono anche in difficoltà con il lavoro. Chiudere le scuole è un segnale inequivocabile di inadeguatezza perché si può e si deve, in caso di allerta arancione (non rossa), impegnare più vigili, personale comunale, protezione civile e vigilare sulla viabilità, intervenire qualora si crei una criticità, insomma, una amministrazione si fa propria l’allerta e non la scarica sui cittadini dalla sera alla mattina. In un paese civile le scuole aperte sono una questione di principio che solo in casi eccezionali dovrebbe essere violato, altrimenti siamo nel terzo mondo, con tutto il rispetto».