MaremmaNews: 'La mia prima esperienza nel mondo del giornalismo, quante emozioni!'
di Roberta Bogi Pagnini
Ricordo ancora con molto piacere la prima volta che entrai nella redazione di Maremmanews: per me si trattava della prima esperienza lavorativa, ancora dovevo finire l'Università di Media e Giornalismo a Firenze, ma avevo voglia di iniziare al più presto la mia carriera nel mondo del giornalismo. Così scrissi ad Enrico Giacomelli, l'editore, che mi convocò per un colloquio.
Gentilissimo fin da subito, instaurammo un bellissimo rapporto dove lui mi spiegò tutto ciò che c'era da sapere sull'impaginazione delle news e su quelli che erano gli obiettivi di crescita del giornale. Maremmanews era il primo quotidiano online ad essere nato in Maremma e io mi sentivo veramente orgogliosa di farne parte.
La nostra collaborazione è andata avanti per anni e in questo lasso di tempo mi sono trovata a scrivere notizie di ogni genere. Un giornale che mi ha dato tanto e il cui ricordo mi suscita ancora tante emozioni: dai pezzi di cronaca scritti a quelli di spettacolo senza dimenticare i vari spunti che, a seconda dei periodi dell'anno, cercavamo di trovare con Enrico per accrescere il numero dei lettori.
Ricordo ancora quando, mentre eravamo in redazione e dopo un importante fatto di cronaca accaduto a Grosseto, venimmo contattati dalla redazione del TG5 per avere notizie in merito a quanto era successo.
Che emozione! E che piacere sapere che Maremmanews riusciva ad arrivare così lontano e che era tenuto in considerazioni dai “grandi” del giornalismo italiano!
Devo tantissimo a questo giornale e anche ad Enrico che per primo ha creduto in me: Maremmanews ha aperto la mia strada verso la carriera di giornalista dandomi prima la possibilità di diventare pubblicista, e poi facendomi spiccare il volo verso giornali più patinati come la rivista Motosprint del Gruppo Conti Editore per il quale lavoro adesso.
Auguro a Maremmanews e a tutta la redazione tanti auguri per i suoi venti anni di vita, un traguardo importante che mi auguro continuerà a perpetuarsi per tanti anni a venire.