Lavoro. Mazzeo: 'Sicurezza è diritto non negoziabile'
Il presidente del Consiglio regionale interviene sugli ultimi episodi di incidenti mortali: “Questa strage continua è inaccettabile”Firenze: “Tre morti sul lavoro in pochi giorni non sono un evento causato dalla malasorte, ma il sintomo che c’è un sistema che va cambiato” così il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo interviene sugli ultimi episodi di incidenti mortali in Toscana.
“Prima il rider travolto sotto la pioggia da un’auto, poi l’operaio edile caduto da un'impalcatura e oggi un ragazzo schiacciato da una pressa: siamo di fronte a una strage che non va più nascosta o sottovalutata”, dichiara Mazzeo. “Anche nell’anno che ha visto una contrazione delle ore lavorate a causa della pandemia, nella nostra regione registriamo oltre 5 morti bianche. Significa che ogni settimana c’è una persona che esce di casa per andare al lavoro e non ne fa ritorno perché muore svolgendo la propria occupazione”.
“Penso che occorra uno scatto in avanti da parte di tutti: istituzioni, imprese, sindacati", conclude il presidente. "Servono certamente più controlli e quindi più ispettori, ma occorre che la sicurezza, diritto inalienabile di ogni lavoratore, diventi effettiva, e per riuscirci dobbiamo porre in primo piano il tema della qualità del lavoro, il rispetto delle regole e dei contratti. Perché dove i diritti non sono rispettati, non viene garantita nemmeno la sicurezza minima”.