Lavori strada delle Pescine, Fratelli d’Italia Roccastrada: ‘Una presa di giro infinita’
Roccastrada: “Sono anni, - dicono Moreno Bellettini, presidente del circolo ed Emanuele Vetromile del direttivo Fratelli d’Italia-Roccastrada - che il sindaco Limatola promette di sistemarla, ma questo poi puntualmente non avviene”.
“Dobbiamo di nuovo constatare, - proseguono Bellettini e Vetromile - il degrado nel quale versa ancor oggi la strada delle Pescine alle porte di Roccastrada, e tutto questo in spregio ai residenti della zona, molti dei quali persone anziane”.
La strada in questione, - spiegano – è una piccola strada di circa 3 km che da anni è abbandonata al proprio destino e che non viene più effettuata nessuna manutenzione. E’ in una zona, che oltre servire i residenti, serve anche diverse aziende agricole e ricettive. La strada, che purtroppo, a causa del pessimo stato in cui versa, vi sono notevoli buche e crepe, e tutte documentabili, (siamo andati noi stessi a verificare e facendo foto e filmati), creando rischi notevoli all'incolumità fisica per chi è costretto a percorrerla quotidianamente, senza contare le continue spese di riparazione che servono per i loro mezzi di trasporto”.
“Infatti, - continuano - dovendo percorrere tutti i giorni quella strada per motivi di lavoro o per le incombenze di tutti i giorni, come ad esempio fare la spesa o quant'altro, diventa per gli abitanti un proprio e vero tour. Se poi, nella malaugurata ipotesi dovessero intervenire mezzi di soccorso come ambulanze o automediche, il disagio e pericolo sia per gli operatori sanitari che per i malati sarebbe davvero notevole, in quanto diventerebbe assai difficile e pericoloso un eventuale trasferimento in ambulanza, visto lo stato in cui versa la strada da anni”.
“Fratelli d’Italia Roccastrada è da tempo che denuncia lo stato in cui versa questa strada e la necessità di urgente manutenzione della stessa. Invitiamo sindaco e giunta comunale affinchè intervengano immediatamente con tutti i mezzi per ripristinare il fondo stradale, così da garantire la sicurezza di tutti quei cittadini e aziende che sono costretti a percorrere una strada da ‘Terzo Mondo’, priva di manutenzione ed insicura”, concludono Moreno Bellettini e Emanuele Vetromile.