“La mia vita a colori”. Agata Florio intervista la pittrice Marina Flor Quattrini

Grosseto: Ancora una volta il Cassero Senese diventa scenario di aggregazione per una rassegna culturale e sociale il cui fautore è Alessandro Capitani, Presidente dell’istituzione - Le Mura Grosseto - nonché organizzatore del Calendario Eventi “Cassero in Arte” 2023.

Una grande e doppia opportunità per gli artisti del territorio, ai quali è stato riservato un prezioso spazio dove esporre le proprie opere ma anche dove incontrare e dialogare piacevolmente con i visitatori, permettendo loro di scoprire e assaporare la bellezza inedita di alcuni spazi, di recente apertura al pubblico, all’interno di uno dei monumenti simbolo e orgoglio della città.

Che dire, se non che questa modalità di fare “inclusione” è molto apprezzata e vincente?

“LA MIA VITA A COLORI” è l’evento con il quale l’artista Marina Quattrini, in arte Flor, con le sue colorate opere, in abbinamento ai suoi foulard in seta dipinti a mano che fanno parte del meraviglioso progetto “Arte Indosso”, illuminerà di nuova Luce le pareti delle casette cinquecentesche

L'inaugurazione è avvenuta giovedì 8 giugno e la mostra resterà aperta al pubblico fino a domenica 18 giugno, dalle ore 17:30 alle 19:00.

E sono davvero splendidi i colori della vita artistica e personale della pittrice Flor. L’autentica versatilità dell’artista va oltre l’arte del dipingere: è impulso, stimolo, input che accende in lei quell’interruttore vitale che genera Luce e annulla le ombre del passato. Un’energia vitale della quale nutrirsi per attingere ispirazione, per dipingere.

Flor fa sua quella Luce per poi generosamente donarla, restituirla agli occhi di chi sa coglierne la vera essenza. E quella Luce la cogliamo e la ritroviamo lì intatta, pura, attraverso le sue opere esposte, nelle delicate sfumature del giallo, del rosa, del lilla, nel pieno del suo sbocciare, in tutto il suo rifiorire.


Incontrare Marina è già di per sé un’emozione e, avvolta da questo sentimento, spontanee mi nascono delle domande che in questa breve intervista rivolgo personalmente a lei:

A.F.: «Chi è Marina Quattrini, in arte Flor.? Ha un significato questo appellativo? »

M.Q.: «Flor Marina è il mio vero nome, datomi dalla mia genitrice ed è legato alla mia infanzia. Durante la guerra civile nel mio paese di origine, El Salvador, il nome Flor è stato poi cancellato e, con esso, tutti i documenti risalenti alla mia esistenza.»

Mentre racconta Marina scruta, osserva tutto ciò che intorno a lei è vivo: è Vita lei stessa, è rinascita, è spiritualità e nei suoi dipinti emergono forti tutte le vibrazioni del suo sentire.

A.F.: «La tua sensibilità, la tua versatilità oggi ce la mostri, presentando il tuo splendido progetto “Arte Indosso”. Quando nasce in te questa meravigliosa idea?»

M.Q.: «Il progetto Arte Indosso prende vita durante i due anni di lookdown quando sono stata costretta, come tutti, a restare in casa. Prende spunto dalle mie opere pittoriche precedenti e dunque, piuttosto che preparare pizze e tortine, ho creato e attrezzato il mio laboratorio domestico: un rotolo di seta bianca, un telaio al centro della sala... con colori, pennelli e mano lieve, in armonia con me stessa ho iniziato a dipingere, a lavorare con dedizione ed altrettanta tenacia sperando, a fine pandemia, di poter divenire promotrice e divulgatrice di bellezza, di leggerezza ed energia positiva, attraverso i miei foulard, in un tripudio di colori e di arte.»

La passione, l’amore, la cura dei particolari, la qualità dei materiali utilizzati, l'arte della manualità di Flor, sono indubbiamente meritevoli di essere considerati, con orgoglio, un’eccellenza territoriale.

E la “Vita a Colori” di Flor è evidente, è tangibile e riconoscibile nelle sue opere che mostrano la sensibilità introspettiva, dovuta di certo anche alle sue origini, ai suoi percorsi di vita che in lei convergono per divenire pura espressione artistica. Marina coglie, cattura le proprie emozioni, le proprie percezioni e le traduce in vibrazioni e in palpiti dell’anima.

A.F.: «L’opera “La vita nella tempesta” con il suo foulard a tema, parte del Progetto Arte Indosso, è stata inserita nella Collezione del progetto Porto Franco a cura di Vittorio Sgarbi che ha recensito l’opera con splendide parole: “Il girasole, il fiore che si inchina al nostro astro, protagonista indiscusso delle più note nature morte, quelle di Van Gogh, torna ancora una volta a inneggiare alla Luce. Dietro il grigio cielo tempestoso degli accidenti della vita emerge tutta la delicata bellezza dei petali, che ondeggiano morbidi al vento come fossero alghe degli abissi marini. Qualche rugiada iridescente si adagia, lacrima di gioia, sulle foglie”. Un’altra grande soddisfazione poi è arrivata molto di recente con l’opera “Passione” vincitrice del Premio Internazionale Michelangelo, con la seguente motivazione: “Per la sua creatività, per il suo talento e la sua ricerca stilistica”. Quali sensazioni, quali pensieri ti hanno generato questi importanti riconoscimenti nazionali?»

M.Q.: «Ho gradito moltissimo, non soltanto per gli apprezzamenti ricevuti, quanto per l’esatta interpretazione, per il reale messaggio ancestrale dei dettagli e dei suoi contenuti.»

A.F.: «Cos'è che desideri comunicare attraverso la tua Arte, ai visitatori della tua mostra personale al Cassero Senese?»

M.Q.: «Il mio intento, il mio desidero è quello di trasmettere gioia. E lo faccio attraverso i fiori che sono la massima espressione di vita e di rinascita. La resistenza o resilienza è tutta nel loro divenire a prescindere dalle stagioni.»

A.F.: «Quali emozioni ti stanno avvolgendo e cosa hai maturato in tema di nuove idee in questo nuovo percorso?»

M.Q.: «Mi entusiasma vedere le persone che giocano con le mie creazioni, creando da sé stesse un diretto contatto con la mia Arte, toccando con mano i foulard, lasciandosi avvolgere e coinvolgere, dalla loro leggerezza mentre volteggiano nell’aria. Ecco, tutto ciò mi regala una infinita emozione ed altrettanta felicità. È su questo sentimento che “rifioriscono” in me nuove idee e nuovi progetti.»

L'affluenza di pubblico alla mostra è stata importante già per questa prima esposizione di Marina Flor Quattrini e i quadri e i foulard in mostra sono già stati tutti prenotati.

Le creazioni in seta di Flor diventeranno inoltre parte di una coreografia che sarà rappresentata sabato 1 luglio dalle ore 18,00 nella splendida Location del LUX, lounge drink di Klaudio Viska, in occasione dell’Evento “Contaminazioni Artistiche” dove le arti di quattro artisti: Marina Flor Quattrini, Andrea Ferrari, Paolo Tenerini e Isa Maione, in arte Samar, dialogano tra loro in sinergia e si mescolano creando, per l’appunto, una meravigliosa contaminazione.

Flor ama indossare la sua arte e già nel prossimo futuro è in progetto una linea di abiti esclusiva con le sue creazioni in seta dipinta a mano.

A.F. : «Flor, sarebbero ancora tante le domande ma mi riservo di portele in una prossima piacevole intervista. Augurandoti “buon cammino”, desidero ringraziarti per la disponibilità, per la leggerezza, per il tuo sorriso aperto al mondo. A presto rivederci Flor.»

M.Q.: «Grazie a te Agata, per avermi dedicato il tuo tempo, la tua curiosità e per divulgare la cultura della mia arte.»  


(intervista della scrittrice Agata Florio)