L’Orbetello Jazz Festival prosegue nel segno di Billie Holiday

Sul palco dell’Auditorium Ada Montellanico protagonista di un sentito e intimo tributo a Lady Day

Orbetello: Domani 8 settembre l’Orbetello Jazz Festival prosegue nel segno di Billie Holiday. Ad omaggiare il talento di Lady Day sarà Ada Montellanico, cantante e compositrice tra le più importanti e originali del panorama italiano che propone uno spettacolo dalla duplice valenza estetica ed emotiva.


Un tributo condotto con empatia, introspezione e creatività, per stabilire con gli standard un rapporto intimo e confidenziale, scavando a fondo dentro le radice ritmiche ed armoniche ed infondervi nuova luce. Lo informa una meditata ricerca sulla biografia della Holiday per scorgervi una cangiante cornucopia di stati d’animo: gioie profonde e vulnerabili, amare disillusioni, sogni perduti ed effimeri, attualizzati da un gioco di ricreazione volto alla sottile, sapiente variazione. Come valore aggiunto, la vibrante, calda espressività della Montellanico, che nelle esibizioni concertistiche compendia la migliore essenza del jazz: comunicativa, swing, capacità di trasmettere profonde emozioni, racchiuse nell’attimo irripetibile di aforistici giochi vocali. Tanta sapienza vocale (densità, modulazione) e musicale, al servizio di un cuore magnificamente palpitante. Un’artista immaginifica, dalla voce calda, rilassata e colloquiale, che fa apparire semplice e naturale (testi, musiche) ciò che facile in realtà non è, per la gioia di quanti si attendono dalla musica percorsi non convenzionali. Una vocalist che vola in alto lungo territori inesplorati di testi e musiche quanto mai attuali, dove si canta la vita nelle sue varie sfumature: l’amore, la malinconia, lo smarrimento di un attimo, rivissuti con la sensibilità di una artista a 360 gradi del terzo millennio quale è Ada Montellanico. Ad accompagnarla ci sarà il suo quartetto formato dai musicisti più importanti dell’attuale scena italiana: Enrico Zanisi al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Ermanno Baron alla batteria.

L’Orbetello Jazz Festival prosegue poi il 9 settembre con Matt Chalk - Danny Grissett European Quartet, quattro talenti internazionali per una serata indimenticabile. Dal suo arrivo a New York nel 2010, il sassofonista Matt Chalk (originario di Kansas City, Missouri) ha intagliato una singolare identità da inseguitore di una bellezza fuori dal tempo. Prodigioso compositore, la musica di Chalk intreccia audace suspense e inaspettata moderazione. Danny Grissett, pianista compositore californiano è stato uno dei musicisti più ricercati della scena jazz di New York e internazionale negli ultimi 20 anni. Dopo essersi trasferito a New York, Danny è diventato rapidamente un sideman preferito da artisti come Vincent Herring, Nicholas Payton, Jeremy Pelt e Vanessa Rubin. Con loro Luca Fattorini (contrabbasso) e Marco Valeri (batteria), saliranno sul palco per un concerto speciale che spazierà al tempo stesso da un’intensità ardente ad un'eleganza sentimentale.

Gran finale il 10 settembre con l’energia trascinante di Fabien Mary/Gianluca Figliola French Connection quartet. Il trombettista francese Fabien Mary incontra il chitarrista napoletano Gianluca Figliola per dare vita a una serata che celebra il talento più puro. Con loro, sul palco di Orbetello Jazz Festival saliranno alcuni tra i musicisti più interessanti della scena jazz internazionale come Vincenzo Florio al contrabbasso e Andrea Nunzi alla batteria.

Voluto dal Comune di Orbetello e realizzato in collaborazione con l’Alexanderplatz di Roma, il festival quest’anno viene dedicato alla memoria di Paolo Rubei, ideatore visionario e geniale della manifestazione, prematuramente scomparso lo scorso mese di febbraio.

Tutti i concerti avranno luogo all’Auditorium di Orbetello con inizio alle ore 21.30. Informazioni e prenotazioni whatsapp +39 3387070737. Biglietti: vivaticket.com e sul luogo del concerto.