L’aperitivo letterario ospita Bruno Baldassarri
Giovedì 30 novembre un nuovo appuntamento al Polo culturale Le Clarisse con “Letteratura e dintorni” e i vini della Fattoria Le Pupille
Grosseto: Giovedì 30 novembre nella Chiesa dei Bigi alle 18.30 torna l’aperitivo letterario con Bruno Baldassarri e il suo “Una questione di tempo”. L’appuntamento del Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura è organizzato in collaborazione con l’associazione Letteratura e dintorni nell’ambito del progetto Grosseto Città che legge.
Partecipare all’aperitivo letterario costa 5 euro (3 euro per i soci di Fondazione Grosseto Cultura): il ticket comprende una degustazione di vini della Fattoria Le Pupille e l’ingresso alla mostra “Porte aperte del Paradiso. Le Madonne con bambino di Francesco Badile e Ugo Riva” nel Museo Luzzetti. Inoltre il biglietto dà diritto di accesso al museo anche in un altro giorno a scelta dell’utente. È consigliata la prenotazione, scrivendo a prenotazioni.clarisse@gmail.com o chiamando il numero 0564 488066.
Bruno Baldassarri ha insegnato musica per molti anni alla scuola primaria di Follonica: è compositore melodista, nonché fondatore ed ex direttore delle corali polifoniche Santa Cecilia e Giovanni Pierluigi da Palestrina di Grosseto, del centro concertistico Landino di Grosseto e del Centro di poesia Leopardi di Grosseto. Il suo ultimo romanzo, “Una questione di tempo”, è il seguito del precedente libro di Baldassarri, “Non chiese più niente”.
«I personaggi – spiegano gli organizzatori – popolano un affresco corale che narra la vita di persone semplici tra difficoltà economiche e psicologiche durante il periodo finale della Seconda guerra mondiale. Nella prima parte del romanzo sono narrate le concitate e drammatiche vicende degli scontri tra partigiani, fascisti e tedeschi, in un periodo critico della nostra storia con conseguenze disastrose per la popolazione. Nella seconda parte prendono corpo le attese e i drammi di tanta gente, causati da un conflitto insensato, lungo e sanguinoso e la loro speranza nella ricostruzione di una nuova Italia. La guerra, la fame e la paura acuiscono emozioni e sentimenti e inducono i vari personaggi a riflettere sui temi fondamentali della vita e sui mutamenti e le trasformazioni che il tempo opera nelle cose e nell'uomo».