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Illuminazione led, Psi: ‘Era un nostro progetto che per primi avevamo proposto’
Grosseto: “Gli interventi recenti di installazione di punti luce a led nel comune di Grosseto, - dice una nota del Psi comunale - sono un successo dei socialisti grossetani, che per primi l’avevano proposto”.
“Con due interventi, - prosegue la nota - uno datato 15.07.2015 (all’epoca dell’amministrazione Bonifazi) e uno, più recente, del 23.01.2017, i socialisti grossetani avevano sollecitato il comune ad una decisa azione in tal senso".
"Sulla spinta del compianto compagno Giovanni Casciani e ragionandone con l’allora assessore Monaci, il Psi e il Gruppo dei Riformisti per Grosseto, avevano avanzato le loro proposte, sin dall’inizio del 2015, partecipando inoltre ad iniziative pubbliche ed predisponendo documenti.
Sostenemmo infatti la revisione di tutti i punti luce nel comune, e la sostituzione dei vecchi lampioni, vetusti o inefficienti, con altri dotati a LED ad alta efficienza".
"Avevamo infatti evidenziato che, in tal modo, si sarebbero potuti generare risparmi consistenti semplicemente migliorando l’efficienza di gestione, così da avere più risorse disponibili per ciò che serve alla comunità. Avevamo infatti calcolato un risparmio annuo di almeno €1.000.000,00 sulla bolletta energetica del comune; inoltre, secondo noi, altri risparmi si sarebbero potuti ottenere attuando la stessa politica per tutti gli uffici comunali e per le scuole. Da ultimo si sosteneva una modifica degli strumenti urbanistici, inserendovi l’obbligo che, in ogni nuovo intervento urbanistico, sia prevista l’illuminazione a LED”.
“Avevamo ragione, - dicono i socialisti - avevamo proposto inoltre riproposto un piano per l’apposizione di punti luce lungo i camminamenti delle mura, al fine di valorizzare e mettere in sicurezza le Mura medicee. Tant’è che, già il 6 febbraio 2015, veniva organizzato, a tal proposito, un convegno, dal titolo “Le Mura: un percorso per tutti e una ripartenza”, nell’ambito del quale si era impegnato fattivamente, sul piano progettuale, l’assessorato ai lavori pubblici, guidato da Giuseppe Monaci”.
“Sostenevamo, e sosteniamo infatti, che le Mura, così come il centro storico, devono tornare ad essere luogo di aggregazione, prevedendovi iniziative culturali e formative per i più giovani, migliorandone la conservazione, riportandovi eventualmente gli esercizi commerciali, compatibilmente con le leggi e con quanto stabilito dalla Soprintendenza e, naturalmente, potenziando la sicurezza. Pertanto continuiamo ad essere attenti osservatori e rigorosi censori, dell’attività del Comune di Grosseto, nell’interesse esclusivo dei cittadini, per migliorare la loro vivibilità e sicurezza”, così termina la nota.