Il violinista Giuseppe Gibboni a Grosseto. Intervista di A.Gi.Mus
Grosseto: Sabato 18 febbraio alle 20.45 al teatro Moderno arriva il violinista Giuseppe Gibboni insieme all'Orchestra della Toscana e Diego Ceretta direttore.
“Qui suono per passione e per amore - dice Gibboni -. Il mio cuore appartiene a Carlotta Dalia e grazie a lei mi sento maremmano anche io! Sabato porto sul palco il concerto esaltante di Čajkovskij”
- Giuseppe Gibboni, cosa porta a Grosseto, sul palcoscenico del Teatro Moderno? «Con l'ORT diretta dal Maestro Diego Ceretta propongo uno dei più esaltanti concerti di Čajkovskij».
- C'è un rapporto speciale che la lega a Grosseto? «Con Grosseto ho un legame importante e molto forte perché Carlotta Dalia, musicista, è la mia fidanzata ed è originaria di questa città. Lei è chitarrista e questo mi ha permesso di conoscerla. Sono venuto in Maremma a trascorrere molto tempo durante il lockdown a causa della pandemia da Covid-19 e sono rimasto incantato da questa terra. In un periodo veramente buio che si è rivelato positivo, bello e fortunato per quanto potesse essere difficile, la Maremma è stata ed è ancora oggi luce. Sono felicissimo di suonare in Maremma: parte del mio cuore è qui, con Carlotta. Mi sento anche io maremmano».
- Il suo concerto è uno degli eventi de La Voce di Ogni Strumento organizzato da A.Gi.Mus «La stagione concertistica che propone A.Gi.Mus. è bella e coinvolgente e credo che questo territorio abbia bisogno di un tipo di lavoro come quello che sta svolgendo questa associazione, un lavoro artistico in terre meravigliose. Grazie a Carlotta Dalia ho potuto conoscere Gloria Mazzi, con lei ci siamo sentiti più volte in passato per organizzare concerti ma a causa del Covid-19 non era stato possibile. Sabato finalmente suonerò a Grosseto!»
- Dopo Grosseto, che anno sarà per Giuseppe Gibboni? «A febbraio suonerò tutti i concerti di Tchaikovsky, poi sarò a Roma per l'Accademia Filarmonica romana. Da lì partirò per Dubai. A marzo sarò al Paganini di Parma e poi con l'Orchestra da Camera di Perugia diretta da Enrico Bronzi. Successivamente mi sposterò a Detroit e dopo al Teatro San Carlo di Napoli».
- Un prodigioso talento, ma cosa rappresenta per lei il violino? «Il violino ha sempre fatto parte della mia vita e la musica di conseguenza. Da quando sono nato non ricordo un giorno della mia vita senza musica, ho iniziato quando avevo tre anni. Provengo da una famiglia di artisti. La musica è il sottofondo della mia esistenza».
- Lei è molto giovane, è nato nel 2001. Dovesse rivolgersi ai bambini, ai giovanissimi, cosa direbbe? «Credete sempre nei vostri ideali, nella musica e nel lavoro, quest'ultimo unica chiave per il successo. Ci saranno sempre alti e bassi ma avere la capacità di credere in se stessi è fondamentale».
- Qual è stata l'ispirazione per continuare a crescere nel mondo della musica? «La mia famiglia. È stato come avere un percorso tracciato di fronte a me, io l'ho seguito perché l'ho sentito profondamente mio. Poi ci sono state altre strade e scelte che ho intrapreso autonomamente ma con la mia famiglia ho avuto una grande fortuna».
La Voce di Ogni Strumento è un progetto realizzato con il patrocinio e in partnership con il Ministero della Difesa e le caserme militari di stanza a Grosseto, Regione Toscana, Comune di Grosseto, Comune di Castiglione della Pescaia, Fondazione Grosseto Cultura, Lions Club e Pro loco di Grosseto. Main sponsor di questa stagione la BCC Castagneto Carducci e Conad Grosseto. Parte del ricavato dei concerti sarà devoluto a: La Farfalla- Associazione Cure Palliative Loretta Borzi Onlus, AIPAMM-Associazione Italiana Pazienti con Malattie Mieloproliferativa, ADMO – Associazione Donatori Midollo Osseo, AISM -Associazione italiana Scleros iMultipla , Compassion Italia, Avis - Associazione italiana Volontari del Sangue. Per informazioni: telefono 339.7960148; mail: agimus.grosseto@agimus.it.
Biglietti: € 12,00 /€ 5,00 (UNDER 19)/ ridotto € 10,00 per i tesserati Fondazione Grosseto Cultura e i possessori di carta fedeltà CONAD. Acquistabili online su ticketgate.it. L’acquisto dei biglietti è possibile anche presso il Teatro Moderno di Grosseto sabato 18 febbraio dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 19.30 alle 20.30.
(foto Paolo Bibi)