Il verde elemento centrale della nostra pianificazione urbanistica'
Follonica: Andrea Benini, candidato sindaco al Comune di Follonica, commenta i progetti avviati: “3 milioni di euro per il verde, che saranno affidati a breve e quasi 100 mila euro, affidati, per sotituire le palme con altre che resistono al punteruolo rosso. E in futuro un regolamento già pronto e da approvare per la gestione del verde che si muoverà in un’ottica di sistema”.
“Vogliamo una città dove il verde sia centrale perché quando pensiamo alla pianificazione urbanistica non dobbiamo più ragionare solo sul costruito, ma anche sulle aree verdi che sono elemento di socialità, di benessere, di attrazione turistica”. E’ questa l’idea di Andrea Benini e della coalizione che lo sostiene per la Follonica del futuro. “Un elemento che faceva parte del nostro programma elettorale e sul quale abbiamo lavorato fin da subito, nei primi giorni dal nostro insediamento a giugno scorso”.
Un impegno che ha portato, infatti, alla realizzazione del bando per il verde pubblico, una gara di appalto che prevede 3 milioni di euro di investimento per quattro anni di attività e che sarà presto aggiudicata, e che, con l’eventuale riconferma di Benini alla guida della città porterà anche al regolamento per la gestione del verde pubblico e privato. “La nostra esperienza passata ci è servita per imparare a vedere il verde pubblico con una logica di sistema, – spiega Andrea Benini – e per questo abbiamo pensato a un bando dove accanto alla gestione del verde e delle aiuole ci fosse quella delle pinete, delle rotonde e persino delle cosiddette malerbe, che cresce sui marciapiedi dando una sensazione di incuria e trascuratezza. Dobbiamo avere cura dei luoghi, generare bellezza per creare socialità, attrazione turistica e quindi sviluppo economico”.
“Con il nuovo bando del Verde, quindi, saranno gestite tutte le aree verdi della città con una pianificazione precisa che ridurrà gli interventi in emergenza. Il lavoro che abbiamo portato avanti con l’agronomo e l’urbanista del verde dell’Università di Firenze è stato fondamentale non solo per mettere in discussione alcune scelte fatte ma anche per avviare lavori ben precisi: la messa a dimora di nuove piante del parco di Ponente, già conclusa, e lo stanziamento di quasi 100mila euro per la sostituzione delle palme colpite dal punteruolo rosso. Se i cittadini rinnoveranno la loro fiducia nei nostri confronti proseguiremo in questa direzione: certi che in una città come Follonica la logica di sistema che collega ogni elemento all’altro è la strada giusta per proseguire nella crescita avviata in questi anni”.