Il regista Lucio Pellegrini presenta il suo primo romanzo "La linea" a Grosseto

Venerdì 23 settembre al Museo di Storia Naturale

Grosseto: Un romanzo corale su una famiglia borghese ritratta attraverso un’alternanza di voci, tempi e luoghi è quella raccontata dal regista Lucio Pellegrini nel libro “La linea” edito da La nave di Teseo.

Domani, venerdì 23 settembre alle 18.30 al Museo di Storia naturale (strada Corsini, 5), Pellegrini lo racconterà affiancato dal giornalista Norberto Vezzoli e da Alessio Brizzi della Scuola di cinema di Grosseto che premiò il regista a Storie di cinema, il festival dedicato alla sceneggiatura, per i suoi film “E allora mambo!” e “Tandem”.

La presentazione è organizzata da 𝑪𝒍𝒐𝒓𝒐𝒇𝒊𝒍𝒍𝒂, 𝑸𝒃, 𝑭𝒆𝒔𝒕𝒂𝒎𝒃𝒊𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒆 𝑺𝒄𝒖𝒐𝒍𝒂 𝒅𝒊 𝒄𝒊𝒏𝒆𝒎𝒂 𝒅𝒊 𝑮𝒓𝒐𝒔𝒔𝒆𝒕𝒐 e rientra nelle attività di 𝑨(𝒆)𝒇𝒇𝒆𝒕𝒕𝒊 𝒄𝒐𝒍𝒍𝒂𝒕𝒆𝒓𝒂𝒍𝒊, che ospita libri, musica, teatro che abbiano un legame con la settima arte: da qui il titolo perché l’affetto per il cinema ha come effetto quello di accogliere quelle forme di spettacolo e arte che abbiano un legame con il “grande schermo” ma che non siano necessariamente delle proiezioni.

𝐈𝐋 𝐋𝐈𝐁𝐑𝐎

Il successo. Questa è la stella polare che orienta le vite di Stelio e Angiòla, che sono qualcosa di più di una coppia e forse anche di una famiglia. Lui è un architetto visionario, lei il suo perfetto completamento. Sono megalomani, fragili e sempre in equilibrio. Almeno fino a che il sogno diventa realtà e l’architetto cinquantenne si trasforma improvvisamente in una star internazionale. Intorno a loro, prima di loro e dopo di loro, i frammenti scomposti di una famiglia che attraversa il Novecento ed esplode nel nuovo millennio. In una villa della cintura romana, nell’Eritrea italianizzata, in un appartamento nel cuore del Marais, nella Venezia nebbiosa dei primi anni settanta e nella platea del vorticoso congresso del Partito socialista del 1989, si diramano i destini dei personaggi di questo romanzo. Anita, la primogenita priva di talenti e ambizioni evidenti, il fratello Tullio, fumettista in costante blocco creativo e schiacciato dal peso della famiglia, la sorella Olivia, efebica, caparbia, incapace di realizzare il suo sogno di diventare una campionessa di tennis. E poi i genitori, gli zii, i compagni di sempre.

Lucio Pellegrini racconta la storia di una famiglia borghese in un inferno di aspirazioni, incapacità, invidie e tradimenti, a cavallo fra gli anni di Tangentopoli e gli ultimi fuochi di un “secolo breve” che ha prodotto, quali figli di un Dio minore, generazioni tiepide se non già perse.


𝐋'𝐀𝐔𝐓𝐎𝐑𝐄

𝐋𝐮𝐜𝐢𝐨 𝐏𝐞𝐥𝐥𝐞𝐠𝐫𝐢𝐧𝐢 è nato ad Asti e vive a Roma. È regista di cinema e serie televisive. Ha diretto, tra gli altri, E allora mambo! (1999), Figli delle stelle (2010), La vita facile (2011), Il miracolo (2018) e Carosello Carosone (2021). La Linea è il suo primo romanzo.