Il polo tecnologico Manetti-Porciatti inserito nella top ten di ‘Teacher of the year’ per il 2021

Grosseto: Dopo gli studenti del Polo Tecnologico Manetti Porciatti,  premiati per la loro attività in campo della innovazione e delle tecnologie robotiche e informatiche, si deve segnalare un ambito riconoscimento per la classe docente.

Infatti, il professor Vincenzo Di Gennaro, docente di potenziamento in Storia dell’Arte nella sezione del CAT, è stato inserito nella speciale graduatoria del premio “Insegnante dell’anno” per il 2021 della JA Italia, il famoso “Teacher of the year - Award 2021”.

Ricordiamo che per essere inseriti nel sistema di osservazione della JA Italia devo essere presentate autocandidature o indicazioni pervenute dai colleghi o segnalazioni da parte degli stessi responsabili di JA Italia, come è avvenuto nel caso del professor Di Gennaro, direttamente presentato dalla responsabile di Emilia Romagna e Toscana dell’associazione.

“Non nascondo di aver ricevuto questo riconoscimento in maniera inaspettata - ha commentato il docente del Polo Tecnologico Manetti Porciatti -. Devo anche ammettere di sentirmi gratificato per la qualità del lavoro svolto. Sapere di essere scelto e inserito nella Top Ten a livello toscano, mi lusinga molto.” Tra le qualità che più hanno sorpreso i selettori della JA Italia, vi è stata la capacità di creare una equipe di lavoro con i docenti del consiglio di classe, il coinvolgimento di realtà economiche e sociali di settori diversi e non solo locali, come la Cooperativa Uscita di Sicurezza, Alisea Srl e l’architetto Edoardo Milesi.

“Saluto con apprezzamento questo ulteriore riconoscimento per la nostra scuola - è il commento del dirigente scolastico, Lucia Reggiani - e ringrazio il professor Di Gennaro per il lavoro svolto che gli ha permesso di inserirsi nello ristretto novero dei migliori insegnanti d’Italia. Lui è la punta di diamante di una classe docente preparata, qualificata e moderna, attenta ad intercettare il cambiamento e le metodologie più avanzate di insegnamento. Docenti aperti al nuovo, che si interfacciano con le eccellenze della nostra società e che sono capaci di trasferire competenze e conoscenze ai propri allievi, sono il massimo a cui un dirigente può ambire.”