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Il PCI e le promesse non mantenute: "Potenziare il territorio? Un miraggio"
Massa Marittima: «I dati comparsi sulle pagine del Tirreno certificano il fallimento delle politiche regionali sui servizi sanitari territoriali che accompagnano il depauperamento del presidio ospedaliero nell’ultimo decennio». Così in una nota la Segreteria PCI Colline Metallifere.
«La zona delle Colline Metallifere - continua la nota del PCI - dei comuni di Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo, Montieri e Scarlino ha ben 10 posti vacanti per quanto riguarda i medici di famiglia ed è al primo posto tra zone e città dell’Area Vasta Sud – Est.
Supera persino l’Area Vasta Centro e solo l’area Vasta Nord Ovest della Toscana ha un numero di posti vacanti che superano il nostro contesto che, a confronto di tutto l’ambito regionale, si colloca al 4° posto tra tutte le 73 realtà della Toscana prese a riferimento per carenza di medici di famiglia.
Se poi si considera tutta l’Area che comprende il Consorzio Coeso – Società della Salute con le zone dell’Amiata Grossetana, l’area Grossetana e le Colline Metallifere la classifica ci vede primi in assoluto per carenza di medici di famiglia in Regione Toscana. Un bel primato, non c’è che dire.
Solo l’area delle Colline dell’Albegna regge il confronto con solo 2 vacanze per quanto riguarda i medici di famiglia ma lì, come sappiamo bene, non c’è stata la fusione delle zone e vi sono una direzione di presidio ospedaliero e di zona che a conti fatti stanno facendo un ottimo lavoro per l’ospedale di Orbetello e i comuni che fanno parte di quel territorio.
A questo si aggiunga, almeno per le Colline Metallifere, la carenza di pediatri e specialisti nonché quella di altri servizi come ad esempio quelli a sostegno delle patologie psichiatriche per l’infanzia e l’adolescenza e altre branchie e il taglio, senza se e senza ma, della continuità assistenziale che vede turni con un solo medico che deve fare i conti in un territorio vasto di sei comuni, spesso è impossibilitato a raggiungere i cittadini che, frequentemente, devono partire magari da Follonica per raggiungerlo a Montieri, Monterotondo o viceversa.
Infine la candelina sulla torta la mette la riduzione dei posti letto nel presidio delle Colline Metallifere, l’ospedale che ha sede a Massa Marittima, è tra i primi posti della classifica regionale per la riduzione dei posti letto.
Insomma una situazione che, come detto, certifica la reale situazione accettata passivamente dalla politica locale e dalle istituzioni che in questi anni hanno ignorato le molte voci che si era sollevate da cittadini, associazioni e da forze politiche escluso quelle del PD, che denunciano disagi, ritardi e riduzioni di servizi sanitari anche nel nosocomio di riferimento dell’Area Nord della provincia
Per questo crediamo che si debbano valutare l’ampiezza delle zone socio – sanitarie e tornare ad un governo e una gestione delle attività più vicina dai territori nella quale le istituzioni locali possano esprimere scelte.
Il Distretto delle Colline Metallifere è una scelta politica sulla quale i prossimi 5 anni dovrà vedere le autonomie locali e le forze politiche esprimersi e contemporaneamente chiedere non promesse ma impegni precisi alla Regione Toscana che non siano solo investimenti strutturali ma di personale e attività, per garantire ai residenti e alle attività economiche che si basano sul turismo, un’adeguata risposta in termini di assistenza sanitaria, rispondente alle esigenze del territorio».