'Il gabinetto del dottor Caligari' al San Rocco Festival

San Rocco Festival festeggia i 100 anni del capolavoro del cinema muto. Con la musica dal vivo.Marina di Grosseto: Berlino, 26 febbraio 1920, anteprima di “Il gabinetto del dottor Caligari”, film che avrebbe subito fatto il giro del mondo. Diretto da Robert Wiene, univa un cast d’eccezione: le musiche originali erano di Arnold Schönberg, la scenografia visionaria di Hermann Warm: i fondali su tela dipinta - realizzati dai pittori espressionisti Walter Reimann e Walter Röhrig - evocano i vicoli tortuosi e oscuri di una piccola città medievale, budelli stretti rinserrati tra case sgretolate le cui facciate sbilenche non lasciano mai entrare la luce del giorno.

Ambiente perfetto per uno dei primi horror-movie.

Considerato un capolavoro del cinema di tutti i tempi, “Il gabinetto del dottor Caligari” diventò il simbolo stesso dell’espressionismo tedesco, di cui segnò un’apoteosi, aprendogli una nuova strada anche nella cinematografia.

Il San Rocco Festival festeggia i 100 anni della pellicola dedicandogli la serata di mercoledì 5 agosto alle ore 21.30, al Forte San Rocco. L’idea e la cura sono del regista e compositore Rolando Macrini, conosciuto per le sue opere dal carattere sperimentale, musicale e visivo spesso ospitate dal mitico teatro Café La MaMa di New York.

Il film gioca con il tema del doppio e la difficile distinzione tra allucinazione e realtà; i personaggi recitano col volto pesantemente truccato, in particolare il sonnambulo, che ha gli occhi cerchiati di nero, ma quello che scuote lo spettatore è la caratterizzazione delle inquadrature, che utilizzando la tecnica dell’angolo olandese - una decisa inclinazione laterale della macchina da presa che rende l’orizzonte sghembo - fanno risaltare le ombre minacciose, le forme appuntite, le strade serpentine che diventano vicoli ciechi.

Rolando Macrini, alla chitarra elettrica, mette in scena il film insieme al basso di Paolo Marroni, utilizzando campionature digitali ed elettroniche e effetti sonori per un’azione punk elettronica che permette di rivedere e seguire il film rivisitato attraverso sonorità contemporanee.

L’ingresso è gratuito, la prenotazione è obbligatoria.
Si raccomanda di seguire le istruzioni per le norme anti-Covid.