'I luoghi del tempo'. Nuova proposta per la X° edizione del Festival
Grosseto: Con una proposta ancora più ricca a partire dal 27 agosto (proseguendo 28, 29, 30 e 4, 5, 6 settembre), torna la X edizione de “I luoghi del tempo” a valorizzare il territorio maremmano con l'affermato format di festival itinerante che mira a far conoscere siti poco rinomati ma dal fascino storico-ambientale e dall’ inconfondibile sapore toscano. La sempre maggior presenza di pubblico è la conferma del successo del suo concept innovativo capace di far scoprire zone inconsuete e poco note della Maremma.
Tra le novità di questa complessa edizione, c'è la presenza, tra i luoghi protagonisti, di Grosseto con le sue Mura Medicee, venerdì 4 settembre.
I luoghi del tempo nasce nel settembre 2012 da una collaborazione tra rete Museale della Provincia di Grosseto, Ad Arte Spettacoli srl e Pro loco Follonica. È nella filosofia del progetto il desiderio di unire arte, teatro, narrazione, musica e prodotti tipici del territorio, in contesti inediti, ricchi di storia e di fascino. Luoghi carichi di bellezza che non vengono stravolti, ma animati da proposte che ne rispettano il pregio ambientale , artistico e storico . Al tramonto, minimizzando il supporto di allestimenti tecnici e sfruttando la cornice naturale che la Maremma via via propone in questi paesaggi preziosi, si apre un dialogo tra arte, storia, natura e sapori con al centro protagonista assoluto, lo spirito di partecipazione. Luoghi poco conosciuti che vengono restituiti al tempo presente grazie anche a questo festival che propone grandi nomi del panorama nazionale e giovani artisti, incoraggiandone la collaborazione e favorendo il coinvolgimento di realtà locali. La complementarità dei vari generi è una caratteristica del Festival che unisce, spesso in una sola serata, narrazione, musica (classica, jazz, elettronica, popolare) e arte scenica; gli spettacoli sono in genere preceduti da incontri o passeggiate in compagnia di attori e scrittori che raccontano storie del territorio, recitano testi o condividono esperienze artistiche.
Il Festival nel corso degli anni ha ospitato nomi del calibro di Paolo Poli, Massimo Carlotto ,Federico Rampini ,Giorgio Albertazzi, Moni Ovadia, David Riondino, Giuseppe Cederna, Dario Vergassola, Sergio Staino, Tomaso Montanari , Stefano Bartezzaghi , Marco Risi , Andrea Purgatori , Mariangella D’ Abbraccio , solo per citarne alcuni.
Durante le serate, in collaborazione con alcune aziende locali di eccellenza, sono organizzati assaggi di prodotti tipici, anchessi parte integrante della cultura del territorio.
Numerosi i luoghi visitati nelle passate edizioni - per citarne solo alcuni - sono scavi archeologici romani ed etruschi a Talamone e Vetulonia, siti di archeologia industriale come Terra Rossa di Scarlino, la miniera Marchi a Ravi (Zavorrano), Casa Rossa Ximenes (Castiglione della Pescaia), il Giardino d'arte contemporanea Viaggio di Ritorno (Buriano) e molti altri.
"La Rete Grossetana delle Biblioteche, Archivi e Centri Documentazione - commenta il Presidente Emiliano Rabazzi - rinnova con piacere il proprio sostegno al festival “I luoghi del tempo” che si conferma, anno dopo anno, una manifestazione importante per riscoprire il territorio e luoghi poco conosciuti, spesso anche alle comunità locali.
Attraverso storia, cultura, musica e arte, in compagnia di artisti, scrittori e musicisti di livello, il festival anima i luoghi che tocca e permette a tutti noi di vivere in maniera nuova e diversa il ricco patrimonio storico e artistico della Maremma.
A nome di tutta la Rete mi unisco agli altri soggetti che sostengono il festival, con la Regione Toscana in primis, per ringraziare gli organizzatori e augurare a tutto il pubblico di vivere dei bei momenti con questa rassegna di rilievo sociale e culturale".
"Il Festival I LUOGHI DEL TEMPO - dice Lidia Bai Presidente Parco Nazionale delle Colline Metallifere - è uno dei modi che ha la Maremma di parlare di sé stessa, offrendo momenti unici in luoghi bellissimi: passeggiate, dialoghi con artisti e autori, degustazioni e concerti.
I luoghi scelti per le performance fanno parte essi stessi del tutto, entrano profondamente nella proposta artistica e divengono protagonisti insieme agli scrittori e ai musicisti. Il Parco Nazionale delle Colline Metallifere ha da sempre sostenuto questo progetto proprio perché promuove la valorizzazione del patrimonio culturale, la sostenibilità ambientale, la lentezza e la celebrazione della bellezza.
Questo Festival è una occasione per scoprire, in un modo originale, i luoghi meno conosciuti del Parco e della Maremma".
"La decima edizione de I LUOGHI DEL TEMPO - dice il Direttore artistico Lorenzo Luzzetti - scopre nuovi emozionanti paesaggi: sei giornate (più un extrafestival al Resort La Pescaia) nel suggestivo territorio della Maremma toscana, coinvolgendo anche il capoluogo, alla riscoperta di luoghi ricchi di storie e di bellezze paesaggistiche, luoghi “con un’ anima” che vengono valorizzati grazie alla poesia, alla musica, ai racconti; e attraverso i sapori dei prodotti locali, anche essi parte integrante della cultura del territorio.
Al tramonto, rispettando l’equilibrio ambientale di una Maremma lontana dai clamori estivi e da un turismo talvolta troppo invadente, “I luoghi del tempo”, da quest’anno parte del progetto più ampio “Festival di Maremma”, è realizzato con il sostegno della Regione Toscana, di Toscana Promozione Turistica, della Rete delle biblioteche e Archivi della Maremma, del Parco Nazionale delle Colline Metallifere e della Fondazione CR Firenze, e
vuole essere un invito alla scoperta di bellezze nascoste ma anche di luoghi della fantasia, di libri, storie ed autori che ci aiutino a riflettere e di musiche che ci regalino emozioni".