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Gori: "Il Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, in Maremma a raccontare fantasie"
Grosseto: La visita del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida in Maremma - afferma Giacomo Gori, capogruppo del Movimento 5 Stelle di Grosseto - ha lasciato dietro di sé dichiarazioni in aperta contraddizione con la realtà. Eppure, nessuno ha preso posizione o replicato, come se attorno alle sue parole regnasse un silenzio omertoso. Questo atteggiamento è preoccupante - continua Gori - , perché lascia spazio a politiche potenzialmente dannose per il nostro territorio.
Da un lato, il Ministro afferma di voler proteggere i terreni agricoli dai pannelli solari; dall’altro, assistiamo alla proliferazione di mega impianti agrivoltaici, che minacciano il paesaggio e l’identità agricola della Maremma. La retorica sulla tutela dell’agricoltura si scontra con la realtà di una speculazione energetica che, anziché essere arginata, viene favorita.
Lo stesso vale per il biologico. Lollobrigida elogia il distretto biologico della Maremma, ma nei fatti - sostiene il capogruppo del Movimento 5 Stelle - il biologico rischia di trasformarsi in una semplice etichetta svuotata di significato, sempre più dominata dalle logiche dell’agribusiness e delle multinazionali della chimica. Senza una tutela concreta da parte di chi crede davvero in un’agricoltura sostenibile, i distretti biologici potrebbero ridursi a meri strumenti per drenare fondi pubblici, mentre la biodiversità e la fertilità del suolo vengono sacrificate in nome del profitto.
Infine, appare quantomeno curioso che, dopo le visite istituzionali, il Ministro abbia trovato il tempo per partecipare al lussuoso “Forum in Masseria” di Bruno Vespa, ritrovo dell’élite politica ed economica. Viene il dubbio che la sua visita in Maremma fosse solo un pretesto per questo evento, con il resto ridotto a semplici tappe di facciata.
Le dichiarazioni del Ministro non possono restare propaganda. Se davvero si vuole difendere l’agricoltura, servono azioni concrete: stop alla speculazione sui terreni, tutela della biodiversità e del paesaggio, politiche per un biologico autentico e indipendente dagli interessi delle grandi lobby dell’agrobusiness. La Maremma - conclude Giacomo Gori - non può essere svenduta.