Giornata mondiale del lavaggio mani: l'importanza di un gesto semplice
Grosseto: Un gesto semplice, ma di fondamentale importanza, anche per combattere la trasmissione del Covid-19. Lavarsi le mani è tra le misure più importanti che ogni cittadino ed ogni operatore sanitario possa fare per prevenire la diffusione delle infezioni. Il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità indicano il lavaggio frequente delle mani come primo tra i dieci comportamenti da seguire per evitare la diffusione del coronavirus. Infatti, i germi patogeni che si nascondono nella pelle possono contribuire a causare molte malattie, tra cui ad esempio l'influenza o il raffreddore, fino ad arrivare alle infezioni correlate all’assistenza.
Per gli operatori sanitari, il lavaggio e la disinfezione delle mani è una procedura di sicurezza dell’assistenza, ed è la prima misura di prevenzione delle infezioni ospedaliere. Le mani degli operatori sono il veicolo più comune per la trasmissione di microrganismi da un paziente all’altro e da operatore a paziente.
Anche per queste ragioni, il 5 maggio di ogni anno l'Organizzazione mondiale della Sanità promuove la giornata mondiale per il lavaggio delle mani. Giornata che assume ancor più rilevanza in questo periodo, in cui l’igiene frequente delle mani è diventata quanto mai necessaria anche per contrastare la diffusione del Covid-19, sia per gli operatori che per i cittadini.
In occasione della Giornata mondiale, l’AUSL Toscana sud est ha predisposto in ognuno dei 13 presidi ospedalieri aziendali postazioni informative e di didattica permanente per verificare la corretta adesione alla buona pratica di igiene delle mani. Postazioni con una black box, cioè una lampada UV, che, insieme ad un particolare gel idroalcolico fluorescente, permetteranno di toccare con mano come, a fronte del rispetto della corretta sequenza nella procedura di igienizzazione, il gel viene distribuito omogeneamente sulle mani, attraverso la fluorescenza.
L’Azienda USL Toscana sud est ha da sempre prestato massima attenzione alle procedure per contrastare il rischio clinico attraverso l’igiene delle mani, anche come strumento di risposta all’infezione da coronavirus.
Oltre alla misurazione della temperatura corporea, il lavaggio delle mani è dunque un gesto obbligatorio da eseguire nei check point o nei pre-triage per chiunque voglia accedere agli ospedali aziendali e alle strutture territoriali. Dall’inizio dell’emergenza infatti la AUSL Toscana sud est ha aumentato la disponibilità degli erogatori di gel idroalcolico nelle strutture aziendali e dei poster informativi che illustrano i passaggi.