Giornata internazionale per eliminazione violenza Donne. Artemare Club da 25 anni “no gender gap”
Monte Argentario: Si, il 25 novembre è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che ci ricorda che viviamo ancora in un mondo di violenza, sopraffazione, sessismo e discriminazione e Artemare Club partecipa a tutte le iniziative che pongono fine a queste "patologie", come si vede nel suo logo “25 no gender gap”. Una “pillola” per la cura il comandante si è permesso di suggerirla qualche anno fa nel 2019 in occasione di un convegno sul Codice Rosso a Porto Santo Stefano, richiedendo come risulta dai quotidiani dell’epoca la modifica dell’allora regolamento vigente del Comune di Monte Argentario per la partecipazione alla commissione pari opportunità che prevedeva solo le donne potessero farne domanda, ciò ritenuto dal presidente dell’Associazione non conforme allo spirito dell’istituzione di un apposito Dipartimento a livello governativo nel 1996 che prevedeva lo spirito di massima partecipazione di donne e uomini insieme e uniti per ogni necessaria attività per debellare “i mali” citati.
Artemare Club prega di leggere e di far leggere agli uomini in questa giornata speciale il brano che segue: sono uomini sempre più giovani che uccidono mogli, fidanzate, amanti, lo fanno quando una donna mostra di non essere più un corpo a disposizione e decide di prendere in mano con libertà la sua vita. E’ venuto il momento di mettere al centro della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne non le vittime ma l’aggressore, ora più di prima sono gli uomini che devono interrogarsi sulla maschera di virilità che hanno ereditato, su quella pulsione di morte che esplode quando scoprono la loro dipendenza e fragilità di fronte a una relazione amorosa che finisce, su un potere maschile che si è perversamente confuso con le vicende più intime e che viene allo scoperto nel momento in cui si eclissano i corpi sociali che lo hanno finora sostenuto e legittimato. Il patriarcato non è morto ma già il fatto di nominarlo, come sta succedendo in questi giorni dopo l’uccisione di Giulia Cecchettin da parte dell’ex-fidanzato Filippo Turetta vuol dire di riconoscere e criticare come la cultura ha permesso al dominio maschile di durare così a lungo. Non sono mancati finora uomini che hanno preso parola per dire che la violenza contro le donne “li riguarda” e Artemare Club lo ha fatto in questi ultimi anni organizzando vari eventi nella propria sede di Porto Santo Stefano, uno specialmente da ricordare con le “sorores” del Club Soroptimist Orbetello Costa d’Argento” sui “Femministi” gli uomini nel mondo che hanno scritto libri, documenti, appelli “no gender gap”.