Gavorrano, Pacella (Lega): “Stupore e sconcerto per le parole dell’assessore Borghi”

Gavorrano: “Stupore e sconcerto. Sono le due sensazioni che ho provato nel leggere le parole dell’assessore di Gavorrano Massimo Borghi nel bocciare la mozione dell’opposizione sul Natale e sulle radici cristiane dell’Italia e, aggiungo, dell’Europa”. Così il segretario provinciale della Lega Claudio Pacella. 

“Borghi -aggiunge l’esponente leghista- dicendo di voler trattare la questione dal punto di vista storico-politico dimostra di ignorare proprio la storia. Le radici cristiane dell’Italia e dell’Europa hanno oltre duemila anni, simboleggiate anche dalla Chiesa che è l’istituzione più longeva esistente. Ciò per dire che queste radici vanno ben oltre ogni epoca storica, anche quella cui fa riferimento l’assessore”. Pacella ritiene che il pensiero di Borghi sia decisamente minoritario. 

“Le nostre radici cristiane -sostiene il segretario della Lega- sono un fatto. La nostra cultura e le nostre tradizioni ne sono la dimostrazione e non è neppure la laicità dello Stato a poterle negare. È proprio l’ideologia ormai minoritaria delle forze politiche di cui ha sempre fatto parte l'assessore ad avere provato a negarle, ma per fortuna ormai quelle forze sono ridotte elettoralmente ai minimi termini. Questo perché anche con certe affermazioni, che da credente ritengo offensive, si manca di rispetto a milioni di cittadini che hanno fede, molti dei quali di sinistra. Purtroppo però è questa minoranza rumorosa a costringerci a presentare atti su un tema che, in una situazione normale, sarebbe talmente ovvio e scontato da non dover essere discusso o messo in dubbio”.