Fondi europei: centralità delle Regioni e cabina di regia, risoluzione unanime commissione Europa

Presentata in Consiglio in occasione della comunicazione del presidente Giani sul contributo della Toscana al piano nazionale per la ripresa e la resilienza.di Sandro Bartoli Firenze: Il Consiglio regionale si appresta ad affrontare la discussione sul contributo della Toscana al piano per la ripresa e la resilienza, con la quale l’Italia si prepara ad agganciare le risorse europee del Next Generation.

Oggi si terrà la comunicazione del presidente Eugenio Giani all’Aula. La commissione regionale per le politiche europee entra in questa fase di avvio con una posizione unanime. Nella seduta di lunedì 21 dicembre, la commissione presieduta da Francesco Gazzetti (Pd) ha votato all’unanimità una proposta di risoluzione che chiede un ruolo da protagonista delle Regioni nella definizione del piano, una cabina di regia Giunta-Consiglio regionale con una funzione centrale da assegnare alla nuova commissione per le politiche europee; la priorità negli investimenti alle infrastrutture “fisiche e digitali”, modernizzazione della pubblica amministrazione, nel segno della semplificazione e della digitalizzazione.
Il testo ha visto la condivisione di tutti i gruppi rappresentati in commissione – Partito democratico, Lega, Fratelli d’Italia, Movimento 5 stelle e Forza Italia, ma ha anche “accolto istanze avanzate dal gruppo di Italia Viva”, come ha spiegato il presidente Gazzetti durante la seduta.

La risoluzione, che passa ora al voto dell’Aula, impegna la Giunta regionale “ad attivarsi nei confronti del Governo e dei vertici dell'Unione Europea affinché venga riconosciuto il valore aggiunto delle istituzioni regionali nel definire l'agenda della ripresa dalla crisi sociale ed economica generata dalla pandemia da Covid-19 e venga consentito, pertanto, alle medesime Regioni di partecipare alle discussioni in atto sulla definizione e sulla realizzazione dei piani previsti per la ripresa dell'Europa, con particolare riferimento al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”. La Giunta è chiamata a ribadire “la centralità degli investimenti e di una politica di visione, che ponga al centro della ripartenza le infrastrutture fisiche e digitali”; ad attivare “una cabina di regia in merito all'attuazione del PNNR che veda la Giunta e il Consiglio regionale dialogare costantemente con i rappresentanti delle istituzioni locali (UPI e ANCI Toscana), i rappresentanti del mondo produttivo, del mondo del lavoro e del Terzo Settore, al fine di condividere: gli obiettivi e i percorsi – quindi anche i modi, i tempi e le risorse – per raggiungerli”.

Impegna la Giunta, inoltre, a monitorare “le fasi di attuazione del PNRR e, più in generale, il complesso degli strumenti comunitari volti ad affrontare la crisi provocata dal Covid-19”; ad attivarsi “nei confronti del Governo in ogni sede utile, affinché vengano intraprese tutte le opportune misure necessarie per la modernizzazione della pubblica amministrazione, nel segno della semplificazione e digitalizzazione, al fin di poter garantire un impiego di tutte le risorse europee che saranno rese disponibili con la massima tempestività ed efficacia”; a riferire “e coinvolgere costantemente il Consiglio regionale, con particolare riferimento alla commissione per le politiche europee e gli affari internazionali, sull'evoluzione di tali argomenti”.

La commissione condivide inoltre l'appello lanciato da ventiquattro Regioni d'Europa appartenenti a nove paesi membri dell'Unione Europea, tra le quali Emilia-Romagna e Lazio, per richiedere un coinvolgimento attivo delle Regioni alla definizione dei piani per la ripresa dell'Europa, a seguito della crisi sociale ed economica causata da Covid-19.
“Considero un ottimo risultato questa prima risoluzione unanime, che tiene conto delle riflessioni, delle idee emerse nelle sedute e raccoglie le istanze di tutti i gruppi rappresentati in commissione, così come anche del gruppo di Italia Viva, che ho voluto consultare, vista l’importanza della posta in gioco”, dice il presidente Gazzetti. “Questa risoluzione è un contributo di idee, ma porta anche proposte concrete. È giusto che venga riconosciuto il valore aggiunto delle Regioni in questa occasione epocale. Rivolgo il mio ringraziamento ai vicepresidenti Giovanni Galli e Anna Paris, per la collaborazione, e tutti i commissari, che hanno portato contirbuti di qualità, permettendo di raggiungere non compromessi, ma punti di visione comune, cercando di dare voce alle necessità e i bisogni, ma anche le proposte e le soluzioni per le toscane e i toscani”.

“La Regione deve riappropriarsi della propria identità, la risoluzione rappresenta una buona sintesi di posizioni condivise, la base dalla quale poter ripartire”, dichiara il vicepresidente Giovanni Galli (Lega).
Apprezzamento anche dal capogruppo del Partito democratico, Vicenzo Ceccarelli, per “la capacità dimostrata dalla commissione di condividere e trovare la sintesi tra le diverse posizioni; Massimiliano Pescini (Pd): “C’è tanto del ruolo delle Regioni, c’è un ragionamento giusto sul Recovery Fund e si prevede una cabina di regia”; Valentina Mercanti (Pd), per un lavoro di sintesi “che merita l’espressione unanime raggiunta”.