Non autosufficienza, Spinelli: “La riforma è bloccata, occorre farla ripartire”
Follonica verso il ballottaggio
Tortorella risponde a Di Giacinto su 'Tavolo istituzionale permanente di confronto Comune, Associazioni e Sindacati'.
Follonica: "Gent.mo candidato Sindaco di Follonica Massimo Di Giacinto, - scrive il Commissario prefettizio, Alessandro Tortorella - comprendo perfettamente le motivazioni della Sua richiesta e La ringrazio per aver plaudito la mia iniziativa".
"Ritengo corretto evidenziare che, - prosegue Tortorella - come già avvenuto in occasione delle numerose riunioni che si sono svolte durante il commissariamento -come Lei ben sa- io ed il collega abbiamo incontrato vari soggetti. Incontri dai quali sono scaturite determinazioni\scelte perfezionatesi sovente con l'adozione di Delibere o Ordinanze. Senza mai ricorrere, per ovvie motivazioni, al coinvolgimento dei 2 candidati.
Comportamento assunto per comprensibili motivazioni di correttezza istituzionale e per scongiurare equivoche letture politiche o pre-elettorali, ricollegabili ad un soggetto terzo alla competizione. Oltre che per non snaturare il ruolo super partes del commissariamento. Al contempo, non è mai mancata la comunicazione delle decisioni assunte dallo scrivente, direttamente quando richiestomi, ovvero a mezzo stampa.
Comprendo che la situazione emergenziale in atto renda tutto più complesso, a ciascuno di noi. Ma anche in questo caso, l'obiettivo istituzionale ed imparziale che mi pongo è quello di raccogliere proposte e suggerimenti da parte di una platea di soggetti direttamente interessati alla ripresa delle attività produttive. Sempre nel rispetto di quanto sarà consentito dalle disposizioni governative e regionali.
Ovviamente, mi impegno sin d'ora ad informare entrambi i candidati sindaci, circa lo sviluppo degli incontri che avverranno sulla tematica in argomento. Colgo quindi l'occasione di ringraziarLa per essersi proposto, con estrema sensibilità, come partecipante al tavolo istituzionale; come La ringrazio per comprendere le motivazioni suesposte", il Commissario prefettizio, Alessandro Tortorella.