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“Follonica città della cultura", Pecorini: "Ho grandi progetti"
“Follonica città della cultura, per noi fondamentale come crescita della comunità e come opportunità di lavoro. Ho grandi progetti per una cultura che rappresenti tutte le voci della città”
Follonica è città della cultura: lo dicono le tantissime persone che lavorano in questo settore, lo dicono i numeri che parlano di una città viva, in crescita, coinvolgente, capace di attrarre pubblico di tutte le età. La cultura è uno degli argomenti più importanti per me perché è stata una scommessa di rilancio e un modello basato sul principio che con la cultura si produce lavoro: non si tratta solo di ciò che si vede su un palco o sulle pareti di una mostra. Follonica è ricchissima di artisti, musicisti, scrittori, cantanti, attori amatoriali e professionisti, pittori, scultori per non parlare di tecnici e addetti al settore. Mi piace pensare alla cultura come un'opportunità per tutti e farò in modo che lo sia perché tutte le voci dell'arte follonichese trovino il proprio palco ed abbiano l'opportunità di farsi conoscere. Immagino tantissimi eventi che possano valorizzare quella profonda ricchezza che racconta le peculiarità di questa città, nella nostra Piazza a Mare Nicola Guerrazzi, al Parco Centrale, al Giardino del Casello, al Teatro e in tanti altri luoghi dove possa crescere la nostra comunità.
Basta dare uno sguardo ai primi 4 mesi dell’anno per capire, attraverso i numeri, di cosa siamo stati capaci di realizzare insieme con associazioni, gruppi, artisti e maestranze di ogni tipo. Dal 1 gennaio al 30 aprile in teatro si sono effettuati ben 92 giorni lavorativi con un totale di presenze pari a 6.339. Oltre agli spettacoli, convegni, incontri e presentazioni si sono tenuti laboratori per bambini, adulti, anziani, disabili; si sono svolte masterclass per attori, danzatori e altri professionisti indicando quale ruolo unico e fondamentale abbia il nostro teatro per l’intero territorio. Il teatro dà lavoro a 15 tra associazioni, cooperative e società coinvolgendo tutto il mondo associazionistico ma anche quello ristorativo, il comparto del volontariato e delle cooperative, per non parlare delle imprese di settore specifico.
C’è poi il settore dei Musei Civici (MAGMA e Pinacoteca) a cui quest’anno si è aggiunta la Fonderia 1 grazie ad un progetto condiviso con la Galleria degli Uffizi. 2.872 visitatori in 117 giorni di apertura del Museo e 1.011 visitatori con 33 giorni di apertura della Fabbrica del Bello. Anche per questo settore le attività produttive locali che collaborano con l’amministrazione, sono molteplici e spaziano tra le cooperative di settore, a quelle inerenti la grafica e la stampa; per non parlare dell’intero comparto della scuola capace di partecipare per ogni ordine e grado, o quello della terza età e della disabilità. Il museo Magma infatti è da anni un punto di riferimento nella rete dei musei per l’Alzahimer capace cioè di ospitare e coinvolgere soggetti affetti da questo tipo malattie attraverso percorsi e visite guidate specifiche.
Infine la Biblioteca, vero e proprio presidio sociale e realtà culturale affermata e vivace. Un vero fiore all’occhiello per la città con i suoi 6 giorni di apertura e con numeri da capogiro: dal 1° gennaio al 30 aprile 2024, ha fatto registrare 15.230 utenti in 96 giorni di apertura, con 8969 consultazioni, 5460 prestiti e792 utenti attivi.
Con questa partecipazione e attività quotidiana si dà risposta a un bacino di cittadine e cittadini davvero significativo fornendo loro la possibilità di accesso a spettacoli, letture, mostre, laboratori e incontri di approfondimento che ci restituiscono un capoluogo vivace e attraente anche per le più importanti città vicine, portando benessere e alta qualità della vita", conclude Pecorini.