Follonica: "Alla fine resta solo Pnrr"
Follonica: «Alla fine resta solo Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza - dicono i consiglieri comunali Daniele Pizzichi, Danilo Baietti e Charlie Lynn - che prevede, tra le altre, la possibilità di recuperare aree considerate (non si sa bene con quale criterio) degradate tra cui, per quanto riguarda Follonica, il quartiere Senzuno. Insomma, inizia la discesa che ci porterà alle elezioni amministrative del 2024 con "zero opere" da parte della giunta Benini.
Dieci anni caratterizzati dall'utilizzo sistematico delle promesse a tutto e a tutti. Ed invece, stringendo, da qui a fine legislatura non ci resterà che l'inizio della riqualificazione ( il primo di otto lotti previsti) di Senzuno, grazie ai soldi Governo e dell'Europa che, attraverso il Pnrr appunto, elargisce denari ma attua controlli stringenti per il rispetto dei tempi di realizzazione degli interventi.
Senza il finanziamento comunitario, di cui è bene ricordare che stanno beneficiando tutti i comuni d'Italia, Senzuno sarebbe rimasta una delle tante promesse non mantenute. Segno evidente che il progetto non ha mai avuto le necessarie coperture da parte delle casse comunali. L'intervento poi porterà ad uno stravolgimento della circolazione del quartiere progettato per scoraggiare la circolazione delle auto in Via Della Repubblica.
Dalle previsioni i negozi dell'arteria potrebbero avere delle ripercussioni. I mugugni non mancano e l'incertezza regna sovrana: i clienti di Via Della Repubblica, abituati da anni a raggiungere i negozi con l'auto, si abitueranno velocemente al nuovo sistema? I dubbi sono stati raccolti in una richiesta rivolta al Sindaco nel mese di maggio in cui il comitato commercianti di Senzuno ha rappresentato, con tanto di misurazioni effettuate, i limiti e le criticità della futura circolazione stradale in Via Della Repubblica. Altrettanti dubbi non mancano, da parte dei commercianti, nemmeno sulle soluzioni per il parcheggio delle auto: Benini in cambio dei posti auto persi ha promesso un nuovo parcheggio al posto dell'ex depuratore ( più vicino all'ex Ilva che non al quartiere). Un po distante, a nostro avviso, per chi vuole raggiungere il cuore di Senzuno. Per l'ennesima volta tra il dire il fare c'è di mezzo il mare. Il mare di Senzuno, appunto, che avrebbe dovuto essere difeso da un intervento di manutenzione delle barriere nel mese giugno. I tempi sono slittati per l'ennesima volta. Ma non c'è da preoccuparsene perché i soldi ce li mette la Regione e sono veri. Se fossero stati promessi dal Comune, invece…».